Dopo uno stop di diverse settimane a causa del focolaio che si era formato all’azienda Rap di Palermo, sono riprese le attività di raccolta dei rifiuti. Tale stop infatti, aveva provocato amassi di immondizia che, in alcuni casi, non permettevano più il passaggio e la viabilità delle automobili.
Ora però la situazione sembra quasi essere tornata alla normalità: rimangono da raccogliere 400 tonnellate di rifiuti e la pulizia dei cassonetti. Tal emergenza è costata cara: 100mila euro.
Emergenza rifiuti a Palermo: fra segnalazioni e proteste, la città è sommersa dalla spazzatura
Ad oggi il numero dei dipendenti positivi è fermo a 36, e alcuni di loro, torneranno in servizio fra pochi giorni. Nelle prossime settimane inoltre riprenderà anche la raccolta dei rifiuti ingombranti e la pulizia delle strade.
Palermo, emergenza rifiuti: incendiati alcuni cassonetti in città
Una lenta ripresa da parte dell’azienda, che ha subìto un grosso rallentamento e ha reso un’intera città una discarica a cielo aperto.
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