Da Saraniti a Kanoute, il Palermo di Boscaglia ha un attacco forza 8

Il tecnico può scegliere tra più assetti offensivi.
Sciopero: oggi si decide, allertata la Berretti.

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.

Il Palermo ha pronto un piano B, la conferma o meno dello sciopero non sposta i programmi in vista della partenza: una squadra a Teramo andrà e, se sarà serrata da parte dei calciatori, sarà quella della Berretti con Boscaglia in panchina, per evitare sorprese e penalizzazioni in classifica.

Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che avverte quindi sulla possibilità di vedere il vero Palermo all’opera dalla prossima settimana. Un Palermo che sembra aver trovato la sua definizione d’organico.

Palermo: che sia Piccolo il colpo finale del mercato rosanero?

Gli arrivi di Kanoute, Somma, da ieri in città, e Rauti, di fatto, formalmente dovrebbero chiudere i movimenti in entrata, gli ultimi due slot liberi quindi resterebbero per gli ultimi colpi da assestare eventualmente a fine mercato.

Adesso il tecnico può disporre di più assetti offensivi: otto sono i giocatori d’attacco, dei quali tre prime punte. Il modulo collaudato, anche in ritiro, rimane il 4-2-3-1. La formazione tipica con Valente, Santana e Floriano dietro a Saraniti. L’obiettivo di Boscaglia rimane la versatilità, così come la linea verde di giovani su cui puntare.

Chi è Nicola Rauti, il giocatore designato per completare l’attacco rosanero

Il nuovo arrivato Kanoute può essere un vero e proprio jolly offensivo in grado di ricoprire più ruoli: nasce laterale d’attacco sinistro, ma può giocare anche a destra. L’attaccante senegalese, in più, può ricoprire anche il ruolo di sotto punta e di centravanti.

Un altro giocatore che può fungere da jolly, interpretando ruoli diversi, è Silipo: talvolta vice Santana, altre vice Valente o Floriano. Anche quest’ultimo sembra che possa cambiare le proprie caratteristiche ed adattarsi a seconda dell’avversario, è questo che Boscaglia vuole dai suoi giocatori.

Con i nuovi acquisti anche il ruolo di prima punta risulta più coperto: l’arrivo di Rauti consente di avere una terza opzione oltre a quella che vede in rosa Saraniti e Lucca. Il club rosanero sembra quindi aver concluso il mercato in entrata ma i colpi finali non sono da escludere sino al 5 ottobre. Sicuramente sarà da capire se la scelta di questa linea verde sarà premiata o meno, in assenza di un bomber di categoria.

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