“Prima le scuole, poi lo sport. Nessun aumento di pubblico negli stadi”. Lo conferma il CTS

La riapertura degli stadi, con la quale ha avuto inizio questa stagione, è stata sicuramente un punto di svolta per il calcio e per lo sport in generale, un piccolo passo verso il ritorno graduale alla normalità. Al momento, tuttavia, sembra non ci siano i presupposti per incrementare ulteriormente la presenza di pubblico negli impianti sportivi. La conferma, arriva da una nota scritta dal Comitato Tecnico Scientifico: 

“Per quanto riguarda la partecipazione del pubblico agli eventi delle diverse discipline sportive e delle diverse serie, confermando che essi rappresentano la massima espressione di criticità per la trasmissione del virus, anche in considerazione del recente avvio dell’anno scolastico, il cui impatto sulla curva epidemica dovrà essere oggetto di analisi nel breve periodo, il Cts ritiene che, sulla base degli attuali indici epidemiologici ed in coerenza con quanto più volte raccomandato, non esistano, al momento, le condizioni per consentire negli eventi all’aperto e al chiuso, la partecipazione degli spettatori nelle modalità indicate dal documento predisposto dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome”

Il Comitato, succesivamente spiega che “prima bisogna valutare l’impatto della riapertira delle scuole sulla diffusione del virus e poi possiamo pensare allo sport”.