Come si legge su Calcioefinanza.it, la Fifa ha deciso di attuare un nuovo provvedimento che sarà valido per tutto il 2020 e che prevederà la possibilità per i club, di stoppare la convocazione in nazionale dei propri calciatori, al verificarsi di determinate condizioni. Una modifica al protocollo anticovid per i match internazionali, che la Fifa ha annunciato tramite un comunicato:
“Le regole relative al rilascio di giocatori alle squadre delle federazioni si applicano normalmente tranne nei casi in cui: è previsto un periodo obbligatorio di quarantena o autoisolamento di almeno cinque giorni all’arrivo nel paese del club che ha l’obbligo di cedere il giocatore a una Nazionale, o il luogo in cui si svolgerà una partita della Nazionale; c’è una limitazione al viaggio da o verso una delle due località di cui sopra; ai giocatori di una Nazionale non è stata concessa un’esenzione specifica dalle autorità competenti in merito alle suddette decisioni”.
La decisione verrà messa in campo per tutelare gli atleti dai rischi insiti negli spostamenti tra una nazione e l’altra. Ricordiamo che queste nuove norme si applicheranno fino a dicembre per tutti gli impegni internazionali sia femminili che maschili e che riguarderanno soltanto le competizioni organizzate dalla Fifa. Ergo, non sarà possibile vietare ad un calciatore di seguire la propria nazionale per gli impegni di Nation League, competizione sotto la supervisione della Uefa. Il nuovo provvedimento sarà in vigore a partire dall’8 e dal 9 ottobre quando ci saranno le convocazioni per le selezioni sudamericane
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