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Di Donato: “Con il Comitato avrei detto sì, con Pellino no. Continuare? Una inutile agonia”

Un pomeriggio davvero surreale, come tanti ne ha vissuti il Trapani in questa stagione, e che ha suggellato l’ennesima sentenza: i granata non potranno scendere in campo nemmeno contro il Catanzaro, per la terza volta in una settimana.

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Infatti dopo il 3-0 a tavolino confermato contro la Casertana, e quello contro l’Empoli in Coppa Italia, il Trapani non potrà presentarsi in trasferta nemmeno contro il Catanzaro.

A seguito della risoluzione consensuale di Felice Evacuo, hanno fatto seguito anche le dimissioni di Daniele di Donato che ha parlato della situazione in un’intervista ai microfoni di Gianluca di Marzio:

Mi dispiace tanto per la città , ero venuto a Trapani con la voglia di far bene ma poi le condizioni sono peggiorate. Ho sperato fino alla fine che tutto si potesse risolvere e che il comitato di tifosi “C’è chi il Trapani lo ama” potesse concludere l’acquisto della società da Pellino“.

Il rientro di Di Donato al Trapani era dovuto al non tesseramento di Biagioni e alla speranza del passaggio di consegne della società:

Ho aspettato fino a questa sera – aggiunge Di Donato – e speravo che la situazione si sbloccasse. Con il comitato avrei detto sì e sarei andato a giocare anche con i ragazzini perché c’è un progetto dietro che garantiva continuità. Con Pellino no. Anche se non mi fossi dimesso non credo sarebbe stato possibile andare a Catanzaro“.

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Nessun tesserato infatti potrebbe andare in panchina nel ruolo di allenatore, oltre alle evidenti difficoltà organizzative:

Continuare sarebbe stato solo una inutile agonia – dichiara Daniele Di Donato -, la gente di Trapani non merita tutto ciò e non merita certi personaggi arrivati solo per speculare sulle spalle di altri. Spero che la Federazione in futuro vigili di più. Il Trapani è una grande città e merita rispetto: questo deve essere un nuovo inizio, un po’ come accaduto a Palermo lo scorso anno. Spero un giorno di tornare ad allenare il Trapani, qui ho trovato una città bellissima e delle persone eccezionali“.

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