Proseguono le indagini dei carabinieri sul caso riguardante le mazzette al cimitero dei Rotoli. Secondo alcune testimonianze infatti, l’ex direttore, Roberto De Cosimo, avrebbe intascato ingenti somme di denaro per consentire ad alcuni cittadini di far seppellire i loro parenti prima di altri. L’uomo, è sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di concussione, corruzione e peculato d’uso.
De Cosimo avrebbe respinto tutte le accuse, ammettendo solamente di aver utilizzato un furgone Comunale per consentire alla figlia di effettuare un trasloco lo scorso mese di luglio.
Al contrario, secondo il procuratore Sergio Demontis e il sostituto Francesca Mazzocco, Cosimo De Roberto assieme ad alcuni operai della Reset, medici dell’Asp e altri impiegati del Comune avrebbe commesso una serie di irregolarità che i militari dell’arma stanno cercando di accertare.
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