A Terni dirige Matteo Gualtieri.
Contro i biancoverdi è stato scelto il direttore di gara di Asti che sarà coadiuvato dai collaboratori di linea Niedda e D’Elia, entrambi sardi di Ozieri.
Arbitrare è la passione della famiglia Gualtieri.
Ha cominciato il capostipite Vincenzo, professore di educazione fisica, diventato poi presidente dell’Aia di Asti e attualmente preparatore atletico degli arbitri a livello nazionale.
Quindi è stato il turno del primogenito Francesco, classe 1978, che è arrivato a dirigere incontri di Serie C e che adesso ricopre il ruolo di osservatore per il comitato piemontese. A questo punto non potevano mancare all’appello i due fratelli gemelli Claudio e Matteo, trentaduenni. Claudio, che è stato anche campione di decathlon, ha arbitrato in Serie D fino al 2016.
Matteo invece dirige in C dalla stagione 2017/18. Impiegato alla Cassa di Risparmio di Asti a Cambiano, single, vorrebbe compiere il grande salto verso la Serie A!. I suoi modelli sono Orsato e Rizzoli; è anche un appassionato di tennis e ammira Roger Federer. E’ quindi alla quarta stagione in categoria e viene chiamato a dirigere anche nel campionato Primavera e nelle categorie “Under”. Ha fin qui diretto 45 incontri ammonendo per 234 volte, estraendo 10 doppi gialli e 7 rossi diretti. Viene accreditato di un rendimento che non raggiunge la sufficienza fermandosi ad un 5 in pagella.
Quindi un arbitro di non primissima fascia ma molto esperto della categoria che ha il giallo facile ma a tirare fuori il rosso ci pensa un po’.
Buona partita a tutti con la speranza di poter finalmente giocare.
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