L’ex capitano del Palermo e bandiera rosanero per lunghi anni è intervenuto in diretta video ieri sera durante la puntata di “Diretta Stadio-Giovedi” in onda su Gold 78(circuito 7Gold). Ecco alcuni passaggi del suo intervento:
“Seguo sempre il Palermo ed il primo novembre sarò in città per l’apertura del museo. Mi sento palermitano d’adozione ed anche forse qualcosa in più e per me questo è un onore; quando spiego ai miei ragazzi a casa che indossare quella casacca per me è stato un traguardo importantissimo della mia vita è come far rivivere loro le emozioni che ho vissuto io in quella città, che sono indescrivibili. Indossare la casacca rosanero è stata la cosa più bella che sportivamente ho avuto nella mia carriera.
Nel campionato del Palermo ci sono tante squadre che sono pretendenti alla vittoria finale, il Bari forse è un pochino sopra a tutte però è normale che quando si affronta un campionato del genere con tante squadre pretendenti alla promozione le difficoltà aumentano. Oltretutto bisogna tener presente che il Palermo l’anno scorso era in Serie D e la società è praticamente nuova per cui bisogna avere un attimo di pazienza.
È normale che il Palermo in Serie C è una società che tutti vorrebbero vedere in alto e giocarsi la promozione fino all’ultima partita, però a volte bisogna capire che le difficoltà sono dietro l’angolo. A Bisceglie per esempio sarà una partita difficilissima perché aspettano tutti il Palermo per fare la partita della vita e quindi è normale che il Palermo in qualsiasi città andrà a giocare dovrà fare fatica e sudare le fatidiche sette camicie per riuscire a portare a casa i punti necessari per continuare a sperare nella promozione.
Credo che non aver disputato gare amichevoli per colpa di questa pandemia che c’è in giro è pesato molto perché la squadra la vedi anche con squadre molto più forti di te, di categoria superiori; la vedi come reagisce nelle difficoltà. Probabilmente non aver giocato queste amichevoli un pochino è pesato al Palermo all’inizio della stagione, però io credo che la squadra sia pronta e discretamente importante come giocatori per poter lottare non dico per la vittoria finale perché ribadisco che secondo me il Bari è un pochino avanti a tutti però arrivare a ridosso delle prime è possibile. Però bisogna mantenere nervi saldi e riprendere a vincere; ed avere quel pizzico di fortuna che non guasta mai.
Ho seguito il Palermo anche l’anno scorso e fra i giovani mi ha impressionato Silipo, un ragazzo importante qualitativamente. È un’arma in più per il Palermo e quindi anche se in queste partite ha avuto poco spazio, alla fine le qualità quando ce le hai le metti al servizio della squadra. Io punto tanto su Silipo.
Capisco che i tifosi sono preoccupati per la situazione che c’è in corso però la pazienza è un’arma importante ed oltre ai tifosi la devono avere anche gli addetti ai lavori perché giorno dopo giorno stanno arrivando ragazzi nuovi e la rosa si sta piano piano completando”.
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