Non certo una vigilia tranquilla per Boscaglia e i suoi ragazzi. Il Palermo è ultimo in classifica e domani in casa contro la Turris l’unico obiettivo sarà quello di trovare i primi punti stagionali e cambiare marcia. Il tecnico gelese, ha parlato in conferenza stampa e ha presentato la sfida di domani contro i rossi, vera e propria sorpresa del campionato. Ecco le sue parole:
“Dobbiamo migliorare tante cose, capire quando fare fallo o ripartire. Abbiamo perso sia con un centrocampo a due che a tre. Quindi non penso sia una questione di modulo a centrocampo. Cosa chiedo ai ragazzi? Ma io non posso dirvelo, scusatemi. In una conferenza dove tutti sentono non posso farlo, ci sente tutto il girone e mi sembra inopportuno. La domanda è lecita ma non posso dirlo. Tutti devono saper costruire il gioco, i centrali di difesa, di centrocampo e gli esterni che vengono dentro al campo. Ma non posso entrare nei dettagli soprattutto in vista di una partita molto importante come quella di domani”.
“Somma ha recuperato, Palazzi no. Questa nostra non è la classifica che possiamo avere. Dobbiamo accettarla ma lavorare stando tranquilli. Usciremo da questa situazione, ma il problema più grande oggi è quello di pensare solo alla classifica. Dobbiamo pensare poco e lavorare con qualità e intensità, rialzarci e andare avanti. La squadra si rialzerà, ne sono certo”.
“I giocatori come la vivono? Loro sono tranquilli, ma devono avere anche un certo peso. Senza paura, perchè questa ti taglia le gambe, ma il pericolo si deve avvertire. Dobbiamo essere coraggiosi, il coraggio ci deve far superare tutto. Anche il coraggio di sbagliare diventa importante, dobbiamo sbagliare per saper fare le nostre cose. Sbaglieremo ancora e bisogna accettarlo. Oggi qualcuno si sente troppe responsabilità addosso, ma l’errore ci sta perchè vuol dire che hai provato a fare qualcosa”.
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