Palermo sul banco degli imputati, contro la Turris serve una svolta

Dopo il ko di Bisceglie, tifosi in allarme e numeri impietosi per la squadra che ha perso tre volte su quattro gare.
Domani un turno infrasettimanale, con i rosanero che affrontano la capolista: la vittoria come unico obiettivo.
Un turno di squalifica per Boscaglia. Il Barbera aperto per mille spettatori.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

Sul banco degli imputati c’è il Palermo. Ad accusarlo ci sono i tifosi. A giudicarlo i numeri, impietosi, dopo tre sconfitte in quattro partite. Per la difesa, d’ufficio, i rosanero sono sfortunati…
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea le difficoltà della squadra di Boscaglia che contro un Bisceglie partito in ritardo ed iscritto al torneo da poche settimane, aveva l’occasione per dimostrare il suo spessore. Ed invece la gara ha detto che il Palermo in questo momento è indietro rispetto a tutte le altre partecipanti.

L’analisi dell’organico rosanero dove, su 28 in rosa, ben 15 facevano già parte della squadra lo scorso anno: gli altri, i nuovi arrivati, sono tutta gente di categoria superiore o giovanissimi dei settori giovanili di squadre di Serie A.
Domani contro la capolista Turris, l’occasione del riscatto, ma non sarà un avversario facile da battere visto il buon inizio di torneo dei campani che hanno conquistato tre vittorie consecutive ed un pareggio domenica scorsa.
Boscaglia sostiene che almeno dal punto di vista atletico la squadra inizia a girare e ad avere più condizione sulle gambe. Ma i tifosi rumoreggiano ugualmente e non sono disposti ad aspettare ancora per vedere la prima vittoria stagionale, scrive Tripi che in conclusione di articolo descrive le modalità con cui i tifosi potranno acquistare il biglietto per assistere alla partita di domani pomeriggio, sebbene i prezzi non siano proprio popolari.
Fino alle 15 di oggi, spazio per i vecchi abbonati, mente alle 16 inizierà la vendita libera sul sito vivaticket.it.

.
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER