Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’università di Palermo, ha riportato dei dati importanti riguardo la situazione attuale del virus in Sicilia: si è mostrato come l’indice Rt della Regione Sicilia sia molto alto rispetto la maggior parte delle altre Regioni italiane.
In questa seconda ondata epidemica, è assolutamente vero che i tamponi eseguiti sono il doppio ma erroneamente si pensa che l’aumento dei positivi sia solo dipendente dalla maggiore quantità di tamponi effettuati. In parte è vero, però, come nel caso della Sicilia le cose non stanno così.
Nell’isola infatti, la crescita epidemica risulta essere una delle maggiori in Italia, anche addirittura superiore a quella della Campania, regione in cui il Presidente della Regione De Luca, ha chiuso le scuole e ha minacciato di prendere ulteriori misure stringenti.
In Sicilia ogni positivo contagia almeno una persona e mezza mediamente. Va comunque detto però, che il numero dei tamponi effettuati in Sicilia è nettamente inferiore a quello eseguito in altre Regioni.
La domanda che sorge spontanea è: se aumentassimo i tamponi, che percentuale di positivi effettivi raggiungeremmo?
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