La seconda ondata di Covid-19 è già iniziata e, seppur con un importante numero di pazienti asintomatici, sta rendendo pesante la situazione negli ospedali. Già nel capoluogo la sanità comincia a cedere, il Pronto Soccorso delle varie strutture presenti in città registrano una sfilza di pazienti difficili da smistare.
Ciò che spaventa è la possibile mancanza dei posti letto che potrebbero esaurire prima delle terapie intensive: sta a noi quindi non peggiorare ulteriormente la situazione, assumendo un atteggiamento più responsabile e rispettoso. Tale segnalazione arriva da Salvatore Mosca, Presidente della società italiana di medicina ed emergenza. Questo infatti, sostiene sia allarmante la situazione in cui vertono gli ospedali italiani in questo periodo molto delicato.
Al Civico di Palermo ad esempio, si assistono prevalentemente pazienti Covid mentre gli altri vengono trasferiti in altre strutture. Ieri sera, a Villa Sofia si è registrato un indice di sovraffollamento del 200%; al Cervello Covid hospital invece vi sono 36 presenze con un tasso di riempimento del 180%. Bene invece al Policlinico, che registra 11 malati e che presenta quindi una pressione più contenuta su medici e dipendenti sanitari.
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