Nella notte tra sabato e domenica, un gruppo di protestanti sono scesi in piazza per mostrare il proprio malcontento nei confronti delle misure stringenti del Dpcm del Governo centrale, se nonché, alcuni di essi hanno aggredito una giornalista. L’Unci esprime solidarietà per la giornalista, Raffaella Cosentino, che è stata minacciata e aggredita da un gruppo di protestanti che non indossavano la mascherina.
L’Unci definisce l’episodio “grave e intollerabile“. A tal proposito fa un appello alla Prefettura di Palermo affinché non si ripetano più episodi del genere. Cronisti, cameramen e fotografi devono sempre più interfacciarsi con la probabilità di poter essere aggrediti ed essere quindi bersaglio di insulti e di attacchi. A causa dell’emergenza sanitaria, diversi disordini sociali possono essere ripresi e documentati dai giornalisti a cui deve essere garantito l’esercizio dell’attività in sicurezza.
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