Rinvio deciso dalla Lega perché i rosa hanno meno di 13 giocatori disponibili.
Resta in dubbio anche la partita con la Viterbese in programma domenica.
I casi positivi sono diciannove: quindici calciatori e quattro componenti dello staff.
Palermo, il campionato dei tamponi
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Una partita stregata. Palermo-Potenza salta di nuovo ed è la seconda volta, dopo il rinvio del 3 ottobre scorso per due casi di positività al coronavirus fra i lucani, che la partita viene rinviata a data da destinarsi.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea il rinvio d’ufficio disposto dalla Lega Pro per la gara che doveva essere recuperata giovedì 29 ottobre. Due diverse motivazioni hanno fatto sì che questa gara non si giocasse, ma il coronavirus è sempre il protagonista.
Nel primo caso la partita è stata rinviata per la presenza dei due casi positivi nel Potenza e non poteva essere posticipata al giorno successivo per via del turno infrasettimanale. Adesso invece è il Palermo a fare i conti con il coronavirus, cambiata la norma, non ci sono le condizioni e i calciatori disponibili per disputare regolarmente la partita (almeno 13 giocatori in campo, compreso il portiere).
Passa la linea del Palermo. Rinviata col Potenza. Il comunicato della Lega
La Lega Pro ha reso noto quanto segue: “Preso atto dell’istanza documentale ritualmente presentata dal Palermo – si legge nel dispositivo con cui è stato deciso il rinvio – considerato che, alla data odierna, sono disponibili meno di 13 calciatori della rosa della prima squadra, tra i quali almeno un portiere, che siano risultati negativi al virus, e in considerazione della comunicazione dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo che evidenzia la presenza di un focolaio d’infetti, la Lega dispone il rinvio a data da destinarsi”.
Non erano mancati i nodi da sciogliere in merito alla vicenda. La Lega infatti definiva arruolabili, i calciatori inseriti nella lista depositata, compresi quindi i 4 Primavera. Per il Palermo occorreva considerare solo i professionisti. Una norma da interpretare.
In elenco i rosanero avrebbero 30 giocatori in rosa, compresi i giovani, per questo motivo per la Lega si poteva disputare la gara nonostante i 15 positivi, della prima squadra. Il Palermo ha invece presentato un’istanza sottolineando come tra i 15 “disponibili” vi siano anche infortunati. Anche la partita con la Viterbese è a rischio, ma il Palermo dovrà presentare un’altra istanza ad hoc.
La squadra rosanero adesso ha tre partite da recuperare in calendario e la situazione positivi si va aggravando sempre più: sono diciannove. Oltre i quindici calciatori ci sono anche quattro componenti dello staff compreso l’allenatore Roberto Boscaglia. Previsto oggi un nuovo ciclo di tamponi, nel clima di un incertezza sempre più lampante.
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