Il cluster sembra essersi fermato. Palermo spera di rivedere la luce

Segnale di speranza: il nuovo giro di tamponi regala un sorriso.
Nessun altro positivo. Ieri i giocatori arruolabili, con Pelagotti in testa, si sono allenati al Barbera.

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

Forse il cluster si è fermato. L’ulteriore serie di tamponi rapidi effettuati ieri nel gruppo squadra del Palermo non ha fatto emergere nessun nuovo positivo “rispetto a quelli finora riscontrati”.
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che sottolinea come la gara con la Viterbese è a rischio sia in virtù della situazione scoppiata in casa laziale sia perchè bisognerà attendere la totale guarigione dei primi 9 giocatori positivi e cioè doppio tampone negativo e superamento delle visite di idoneità.
Intanto i giocatori utilizzabili ieri all’ora di pranzo hanno svolto una seduta di allenamento agli ordini di Filippi, vice di mister Boscaglia, bloccato in hotel in isolamento: torello e mini partita in una porzione di campo, oltre ad un lavoro individuale.
Pelagotti, Crivello, Almici, Palazzi, Odjer, Broh, Valente, Saraniti, Kanoute, Rauti, Faraone: mancano conferme, scrive Vannini, ma dovrebbero essere questi i giocatori che ieri hanno raggiunto in pulmini sanificati l’impianto di Viale del Fante.

Una stagione iniziata male e peggiorata dal virus che ha rovinato anche tanti appuntamenti e festeggiamenti in casa rosanero: dalla festa per la promozione in D alla chiusura del Museum che avrebbe dovuto celebrare i 120 anni di storia rosanero, il 1° novembre.

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