Arrivati a questo punto forse l’unica cosa da sperare è che, chi di dovere, attui un mini lockdown per arrestare i rilevanti numeri che nelle ultime settimane ci accompagnano. L’obiettivo? Salvare il Natale. Proprio il periodo natalizio infatti, è uno dei più vantaggiosi a livello economico; Musumeci dichiara:<<mi auguro che un lockdown nelle prossime settimane possa consentire una riapertura a Natale>>.
Proprio il Governatore siciliano sa che ormai negare un possibile lockdown sia del tutto surreale:<<E’ inutile essere ipocriti ed è inutile fingere di non capire. Sappiamo tutti che andiamo verso una chiusura totale; tutti vorremmo scongiurare questa ipotesi ma tutti sappiamo che appare sempre più ineluttabile>>.
Nel frattempo si fa quel che si può; da ieri è in vigore il decreto “ristori” che:<<riconosce sul piano finanziario anche alle Regioni speciali di poter accelerare la spesa, scelta indispensabile per il momento di emergenza che stiamo vivendo e scongiurando il blocco delle risorse di bilancio>> dice l’assessore all’economia regionale Gaetano Armao. In tal modo la Regione siciliana potrà introdurre più liquidità attraverso le quote del risultato di amministrazione, e di conseguenza attivare le risorse extra-regionali e comunitarie per sostenere la crisi delle famiglie e delle imprese.
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