Como 18 contagiati, Vibonese 11, Paganese 7, Viterbese 11. Di cosa stiamo parlando?

I numeri che vedete nel titolo si riferiscono solo alle ultime 24 ore e indicano i numeri più alti. Perchè l’elenco continua con Cesena, Giana Erminio, Piacenza, Bisceglie…
Como 18 contagiati, Vibonese 11, Paganese 7, Viterbese 11. Ma di cosa stiamo parlando? 47 membri di squadre di Serie C ‘accarezzati’ dal virus nelle ultime 24 ore. Gare rinviate o rispetto all’orario di inizio. Quanto può reggere ancora il sistema? Ma soprattutto quanto è efficace il sistema? Per non dire: “Che senso ha tutto questo?”.
Centinai se non migliaia di tamponi fatti per ogni club, eppure i contagi aumentano e le squadre non sembrano esserne protette. Quanto può durare ancora? Fin dove si vuole arrivare? Ormai è evidente che il primo obiettivo, quello di finire almeno il girone di andata, è un miraggio. Continuando così i calendari di Serie C andranno in tilt travolti da rinvii continui.

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E le parole del presidente del Padova – portavoce del pensiero di molti – che dopo la gara con la Fiorentina in Coppa Italia commenta: “La squadra scesa in campo nel primo tempo era una formazione raffazzonata, che ha giocato senza vedere nessun compagno presente in panchina, visto che l’esito dei tamponi delle riserve è arrivato alla mezz’ora del primo tempo. La testa dei giocatori non poteva essere sulla partita, era logico che pensassero ai loro compagni, al fatto che potessero essere stati contagiati. Non avevamo paura dell’avversario ma del virus“. Le sue parole sono l’emblema di un sistema che già da giorni vacilla.

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Se vogliamo chiudere gli occhi bene, ma la realtà è drammatica anche ad occhi chiusi o con la testa girata altrove. Ogni settimana portare a termine la giornata in calendario diventa un’impresa con l’aggravante che aumentano i recuperi da fare e diminuiscono le settimane utili.
Una situazione democratica, dalla Serie A alla C, sebbene la sensazione attuale è che la terza serie soffra di più anche perché ha meno denaro e dunque meno strutture dove prevedere bolle o isolamenti per il gruppo squadra.
La Serie C sta scoppiando, diversi club già in sofferenza pre-Covid rischiano la fine prima della ripresa del campionato. Perché che il campionato sarà stoppato è ovvio: questione di tempo, di contagi e nuovi Dpcm in arrivo, forse anche da domani.

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