Marconi: “Il Covid è un nemico infido. Non vedo l’ora di giocare”

Marconi fra i negativizzati del Palermo: “Giorni molto difficili, ne sono uscito con l’aiuto della mia famiglia”.
“Mi sono anche allenato nel giardino di casa per tenere impegnata la testa”.
“Speriamo che quello che è successo non ricapiti mai più visto quanto è pericoloso”.
Per infortunio. Aveva già saltato anche le sfide contro Avellino e Bisceglie.
Disponibili. Ieri si sono allenati in 10 più 2 portieri della Primavera.

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.

Adesso bisognerà cominciare a pensare alla partita col Catanzaro. Quasi certamente infatti mercoledì il Palermo tornerà in campo dopo quattro rinvii consecutivi e una decina di giorni vissuti nell’incubo del coronavirus.
Inizia così l’articolo di Giovanni Di Marco che riprende le parole del difensore rosanero Marconi, uno di quelli che ha incontrato il virus ed è risultato negativo all’ultimo controllo.

“Sono stati giorni molto difficili, siamo alle prese con un nemico infido e invisibile. Personalmente ho affrontato la situazione con determinazione e serenità grazie anche all’affetto della mia famiglia e di tutto il gruppo squadra. Abbiamo visto sulla nostra pelle quanto il virus sia pericoloso e incredibilmente contagioso e questo nonostante la cautela ed il rispetto del protocollo che abbiamo sempre avuto. Con i compagni e con tutte le componenti del club ci siamo dati coraggio reciprocamente…”.

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