Boscaglia chiede ai suoi una prova all’altezza: si gioca ancora nel… vuoto
Tra buio e speranza.
Palermo, nel derby di stasera serve la svolta e la vittoria.
Catania più sereno, ma tra i rosa c’è voglia di riscatto.
Il pari di Catanzaro potrebbe aver dato la svolta.
Il Catania sulla carta appare più forte, tocca ai rosa trasformare la rabbia in energia.
Una tappa importante. L’allenatore deve dare un’identità al gruppo, i giocatori dimostrino attaccamento alla maglia.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Al derby più triste il Palermo chiede tre punti per dimostrare anche a se stesso che il gol di Almici a Catanzaro ha cambiato l’inerzia della stagione rosanero.
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che sottolinea come il pareggio di Catanzaro, in nove uomini e dopo tanti torti arbitrali potrebbe aver dato una scossa alla squadra e svegliato dal torpore qualche elemento.
Un derby senza pubblico sugli spalti ma con migliaia di tifosi che saranno incollati alle tv.
Agli occhi dei calciatori di Palermo e Catania saranno invisibili, ma ci sono, nascosti, pronti a piangere e a esultare. E se i rosa riusciranno a vincere la loro prima partita stagionale proprio contro gli etnei potranno cancellare come d’incanto tutte le bruttezze di questa prima parte di stagione. Perché il derby è sempre il derby, anche senza pubblico, anche in Serie C, scrive Brandaleone.
I numeri dicono che il Catania è più forte e che avrebbe 10 punti senza la penalizzazione, ma nelle ultime due gare ha preso due batoste sonore contro Ternana e Bari.
Un Catania con elementi esperti in organico, gente come Claiton, Tonucci, Reginaldo e Izco, quest’ultimo presente nell’ultimo derby del 2012, quello che finì 3-1 per il Palermo con la con doppietta di Ilicic, e il Papu Gomez fra gli etnei.
Al Palermo più che i punti manca il gioco, la capacità di essere incisivo, di trasformare in pericoli la propria manovra e avere segnato due gol in cinque gare è un dato desolante, scrive Brandaleone che sottolinea come il derby può essere un’occasione di riscatto importante per alcuni giocatori che finora hanno deluso le aspettative.
In termini di formazione, Boscaglia sembra intenzionato a riproporre quella di Catanzaro, inserendo Accardi al centro della difesa e riportando Palazzi a centrocampo. Questa è la sera in cui la squadra può finalmente trovare una sua identità.
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