Angela Chianello, diventata star sui social dopo la “celebre” e stupida frase “Non ce n’è coviddi”, è stata denunciata e portata in commissariato. La ultra 50enne ha decina di migliaia di seguaici su instagram e non stanca della sua effimera fama a tempo determinato (sarà il nulla quando tutto questo finirà), ha deciso ieri di organizzare un party con altri giovani, una video-clip della sua 1° canzone che sarebbe finita presto su you tube.
Forse, però, non aveva fatto i conti con le disposizioni di sicuerezza vigenti. Nessun distanziamento, nessuna mascherina o mezzo di protezione per i presenti, nessuna autorizzazione del suolo da parte della questura, niente di niente. Tutto fatto “alla giufà” come si dice in Sicilia.
Il balletto da principessa con i suoi boys e veline intorno, è finito come detto, in commissariato, dove ad interrogare la casalinga palermitana è stato il vicequoestore Manfredi Borsellino. La denuncia è scattata anche per il produttore del video e il suo agente. E pensare, che la gente nel frattempo muore…
Di seguito, vi mostiamo il video imbarazzante del soggetto in questione, che realizza la sua prima canzone con questa video-clip:
"Mondello":
Perché la signora Angela Chianello, divenuta "famosa" per il suo "Non ce n’è coviddi", sta girando il videoclip della sua prima canzone https://t.co/JTGqCauBrC— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) November 8, 2020
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