Coronavirus, in Sicilia scende l’indice Rt ma la situazione è ancora critica

Non è tempo di cantare vittoria né di gioire, quello dell’indice Rt è solo un piccolo traguardo rispetto ai numeri da record che la Sicilia ha registrato in questa settimana: non è tempo di abbassare la guardia dunque. La curva rallenta ma allo stesso tempo, c’è un aumento esponenziale dei dati che fanno impressione.

Rispetto alla settimana da 31 ottobre al 7 novembre sono aumentati gli indicatori con una percentuale minore: i nuovi dati registrano 9922 nuovi positivi rispetto a 8140 di giorni precedenti. Percentuale in aumento anche per quanto riguarda i decessi: 197 rispetto a 141 della settimana precedente; allo stesso modo aumentano i casi per i ricoveri ordinari mentre, costante sembra essere l’aumento dei pazienti in terapia intensiva.

Dalla conferenza stampa del ministro della Salute, con il presidente dell’Istituto della Sanità, Silvio Brusaferro, è emerso che l’Rt è in calo ma che per nessuna ragione al mondo bisogna abbassare la guardia. Risulta inoltre che la Sicilia abbia il terzo valore migliore dell’epidemia fra le Regioni, dopo Lazio e Sardegna.