La tragica vicenda è accaduta in un Comune di Catania; un uomo sulla quarantina deteneva e divulgava immagini pedopornografiche in cui vi erano raffigurati anche animali. L’indagine condotta dalla Polizia postale di Catania che ha determinato l’arresto dell’uomo, è partita da una segnalazione della National Centre for Missing Exploited Children e dal Centro Nazionale di Contrasto della Pedopornografia On-line (CNCPO) del Servizio Polizia Postale di Roma.
La segnalazione degli Istituti informava che la divulgazione e condivisione sui alcuni social di tale materiale, apparteneva possibilmente ad un uomo italiano. Le immagini ritraevano minorenni ma anche scene di zoorastia. Grazie all’investigazione l’uomo 41enne è stato identificato: un tecnico informatico da cui è immediatamente scaturita la perquisizione informatica e locale.
Il sospetto è stato quindi immediatamente confermato: l’uomo è stato trovato in possesso di migliaia di video e foto contenenti vittime minori e animali. Il materiale è stato sequestrato e sottoposto ad approfondite analisi da parte degli esperti della Polizia Postale. L’uomo si trova agli arresti domiciliari.
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