Gli esami effettuati solo per gli studenti delle medie del capoluogo.
Ieri i sanitari in azione in una scuola del centro. Esclusi al momento i trentamila alunni delle elementari.
Il sindaco Orlando non ci sta: i patti erano altri. L’Asp: “Ci vuole tempo, pian piano coinvolgeremo tutti”.
La caccia al Covid, le sei Usca in azione nei plessi cittadini.
Via allo screening ma non è di massa. Saltate (per ora) le elementari.
Marano critica la pianificazione, oggi vertice. Anello: «Partiti dalle medie, meglio di niente».
Senza calendario. Orlando è scontento dell’avvio ridotto, resta l’ipotesi della possibile chiusura degli istituti.
La Di Vittorio si prepara. Sono 650 gli studenti per il prossimo controllo. Mirabile: «Chiederò che i genitori siano presenti».
Effettuati 201 tamponi fra ragazzi, docenti e personale Ata della Madre Teresa di Calcutta. Domani tocca allo Sperone.
Alunni in fila per i test, spuntano 4 positivi.
Sicurezza fra i banchi. La preside: «Iniziativa necessaria e attesa, tante le famiglie che hanno aderito».
Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Screening anti-covid nelle scuole sì, ma non a tappeto. E il sindaco si arrabbia.
Inizia così l’articolo di Giancarlo Macaluso e Anna Cane che descrivono le operazioni di screening di massa nelle scuole.
Prelievi che sono iniziati presso la scuola Madre Teresa di Calcutta ma che hanno coinvolto solo i ragazzi delle medie e non quelli delle elementari. E ciò non è stato gradito dal sindaco Leoluca Orlando, nel corso di una riunione in prefettura, ha ribadito che vuole un vero controllo generalizzato nelle scuole, e non una brutta copia di quanto gli era stato promesso. Ribadendo, infine, che lui la firma sull’ordinanza di chiusura dei plessi l’ha solamente sospesa. Il punto è che al primo cittadino l’attivazione di 6 Usca per Palermo sembrano poche.
201 ragazzi sottoposti a tamponi rapidi con 4 risultati positivi: ora faranno il tampone tradizionale. Nessun adulto contagiato. Questi i numeri dei prelievi effettuati nel cortile della scuola e che hanno trovato il consenso e l’approvazione della preside Anna Maria Pollichino ma anche dei genitori. Domani nuova tappa alla scuola Di Vittorio in zona Sperone.
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