L’aumento esponenziale dei deceduti in Sicilia fa scattare l’allarme: 1.015 è il numero dei decessi dall’inizio della pandemia. Il segnale d’allarme arriva proprio dai massimi esperti come Massimo Galli (direttore dell’istituto di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano), che ieri ha dichiarato:<<Di morti ne vedremo ancora tanti perché certi processi sono in atto. Le infezioni avvenute nei giorni scorsi producono effetti e siamo pericolosamente vicini alla soglia dei 4000 pazienti in rianimazione. Ma purtroppo le terapie intensive si svuotano più con i decessi che per le guarigioni>>.
La preoccupazione cresce in Sicilia anche per l‘aumento dei positivi (1.837) che sta registrando negli ultimi giorni; dall’inizio della pandemia la regione siciliana non ha mai rilevato numeri così alti in un giorno: solo ieri 44 morti in una giornata. Le vittime del Covid non sono soltanto anziani con patologie pregresse ma anche persone di età media: a Palermo è morto un sacerdote di 55 anni, padre Girolamo Casella. Altro sacerdote scomparso a Palermo, padre Gerardo Garofalo di 77 anni.
Palermo piange anche la morte di, Giovanni Marino, 80 anni, docente di educazione fisica del Liceo Classico Umberto; deceduto a causa del Covid-19.
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