La rete che regala il terzo successo di fila segnata da Luperini nel finale; ripresa dominata dai rosa con il portiere avversario vero protagonista.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Terza vittoria di fila per il Palermo che supera il muro eretto dal Potenza grazie a un gol a pochi minuti dalla fine di Luperini. Protagonista della partita il portiere Marcone, lo stesso che con una papera era costato il posto in panchina a Boscaglia ai tempi del Trapani dopo sei anni in granata.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che descrive l’andamento del match con il Potenza che imposta una partita di solo contenimento, rinunciando ad attaccare. Ne viene fuori un primo tempo avaro di occasioni: nella ripresa i cambi di Boscaglia sortiscono gli effetti sperati ed il Palermo sembra più brillante. Cominciano a fioccare occasioni da gol.
La pressione del Palermo aumenta con il passare dei minuti e va dato merito ai rosanero di non peccare di frenesia: la squadra di Boscaglia continua a giocare con un ritmo molto intenso, facendo girare il pallone e cercando il varco ma senza buttare via il pallone, scrive Tripi che sottolinea le prodezze del portiere Marcone più volte protagonista nell’evitare il gol meritatissimo dei rosanero.
Il portiere però capitola a quattro minuti dalla fine: sulla conclusione di Luperini sul secondo palo non ci può proprio arrivare e non gli resta che raccogliere il pallone in fondo al sacco. Nell’occasione del gol è prezioso il lavoro di Silipo…
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