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Luperini: “La mia Juventus è il Palermo, voglio centrare traguardi importanti”

Grande protagonista dell’ultima gara di campionato è stato Gregorio Luperini, intervistato nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport da Fabrizio Vitale. Di seguito vi proponiamo alcune tra le dichiarazioni maggiormente rilevanti del giocatore.

Il cartellino del calciatore nel 2015 era stato acquistato dalla Juventus“Diciamo che ci sono finito per sbaglio – ammette con una risata il centrocampista –, avevo fatto una buona annata al Pontedera, hanno preso il mio cartellino e l’hanno girato in prestito alla Pro Vercelli, ma non sono mai entrato nel mondo Juve. Rammarico? Assolutamente no. La mia Juventus è il Palermo, ho tre anni di contratto e voglio centrare traguardi importanti.

Sui giorni passato in isolamento a causa del Coronavirus: “Ero molto preoccupato: ho avuto molto mal di testa, la febbre i primi due giorni, ho perso anche il gusto e l’olfatto e poi ho avuto anche una piccola infiammazione polmonare. Non vedevo l’ora di tornare in campo. Sono contento di avere dato una mano ai compagni che avevano fatto partite eccezionali giocando contati. Appena siamo tornati a essere di più abbiamo tirato fuori ognuno il massimo e siamo migliorati”.

Il Coronavirus vi ha reso più forti? “Siamo arrivati un po’ tutti a scaglioni e ancora non ci conoscevamo bene. Quando ci ha colpito il Covid ci siamo rafforzati. Ci sentivamo e ci scrivevamo spesso. Siamo diventati molto uniti e ora ogni settimana che passa è tutto più bello”.

Dopo l’inizio negativo col Palermo arriva la promozione? “È prematuro parlarne, questa classifica non ci piace, vogliamo provare, partita per partita, a vincerle tutte. Poi appena arriveremo, speriamo, in una zona migliore faremo due conti. I momenti di difficoltà sono quelli che mi piacciono di più perché scendi in campo con la voglia di uscirne fuori, però in questi casi oltre alla persona viene fuori il gruppo. Non puoi vincere una partita come quella col Potenza se non c’è il gruppo. Dopo il gol, ho visto compagni con i lucciconi agli occhi è stata una soddisfazione tripla”.

Adesso l’obiettivo è vincere le altre tre partite in casa? “Sarebbe fantastico, ci direbbe cosa possiamo davvero fare. Dobbiamo pensare alla Turris, sapendo che non è mai facile, col Potenza abbiamo vinto nel finale. Ci aspettano squadre ostiche: Turris, Monopoli e Viterbese sono ottime formazioni. Quello che possiamo promettere è che daremo l’anima in queste partite.

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