I cambi decisivi per abbattere il muro del Potenza.
Il goleador e l’assist-man si candidano per una maglia da titolare contro la Turris.
Ora si può scegliere. Emergenza Covid finita, l’organico più lungo potrebbe diventare l’arma letale di Boscaglia.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Dal Palermo senza panchina al Palermo che vince grazie ai subentrati. In pochi giorni è cambiato veramente tutto nel gruppo rosanero, con Boscaglia che può finalmente contare su delle valide alternative per svoltare le partite in corso d’opera.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea l’importanza della panchina rosanero che contro il Potenza ha consentito alla squadra di piegare la resistenza ad oltranza dei lucani. E adesso ci sarà l’imbarazzo della scelta perché la settimana che separa dalla gara con la Turris di mercoledì consentirà di recuperare quasi tutto l’organico, pesantemente falcidiato dal Covid. E Luperini, importante con la Paganese e decisivo con il Potenza, è il candidato principale per riprendersi una maglia da titolare.
Luperini spera in un nuovo cambio di gerarchie, fermo restando che per Boscaglia è e resta un titolare fisso a centrocampo. Solo il Coronavirus è riuscito a tirarlo fuori dalla formazione tipo del tecnico gelese, che quando lo ha a disposizione, non rinuncia certo all’incursore toscano, scrive Giardina che puntualizza come anche Silipo scalpita per un posto in squadra e considerando che Kanoute e Rauti, per le note vicende Covid, hanno praticamente giocato sempre, adesso Boscaglia potrebbe farli riposare e dare una chance a chi, col suo ingresso, ha cambiato volto al match contro il Potenza.
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