A parlare ancora una volta sono i numeri del report dell’Iss che porterebbe già dal 27 Novembre una nuova ordinanza nazionale apportando modifiche di fascia in alcune regioni italiane. Per la Sicilia si parla addirittura di Zona gialla e persino Lombardia e Piemonte potrebbero approdare direttamente in zona a basso rischio. A parlare è proprio il ministro della Salute Speranza:<<Le regioni che da due settimane mostrano numeri in miglioramento potranno passare il 27 novembre dalla fascia rossa a quella arancione, ma decideremo anche insieme a loro e in base ad una attenta valutazione dei dati>>.
Viene spiegato che regioni come Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia che fino a due settimane registravano numeri da Rosso, la scorsa settimana invece hanno abbassato notevolmente il numero dei contagiati fino a questa settimana in cui vengono rilevati numeri da zona gialla. A queste regioni, si aggiungerebbero anche la Calabria che da circa due settimane registra numeri da zona gialla. Da venerdì prossimo anche Puglia e Sicilia potrebbero approdare in zona medio-bassa. Dal 1 Dicembre anche la provincia di Bolzano potrebbe essere “liberata” come anche Liguria e Umbria. il 4 Dicembre potrebbe toccare a Campania ed Emilia mentre la Toscana ancora registra numeri alti per permettergli un cambio di fascia in giallo.
Il Governo Conte prepara già le prime regole da rispettare per il periodo natalizio. Vi sarà una forte spinta ai consumi ma verranno vietate i tradizionali cenoni e veglioni per paura di un rialzo dei contagi sporpositato. A tal proposito:<<Quest’anno purtroppo abbiamo una situazione diversa, che non possiamo certamente pensare avrà delle eccezioni legate al Natale, perché vanificheremmo tutti gli sforzi di queste settimane>> dichiara il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli. Il Governo però sarà costretto a trovare una mediazione tra la necessità della salute dei cittadini e dei consumi; per fare ciò dicembre verrà divisa in due fasi: prima un allentamento delle misure in programma a partire dal 3 dicembre per consentire lo shopping natalizio; e poi una nuova stretta fino al 10 gennaio in attesa del vaccino che dovrebbe arrivare nell’ultima settimana del mese.
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