Mai compromettere il giudice supremo di questo sport, che alla fine resta sempre e solo il terreno di gioco, ma è suggestivo a volte fare delle previsioni non poi così avventate. Idee e ipotesi non casuali dettate da un cambiamento, quello mostrato da Boscaglia e i suoi ragazzi nelle ultime settimane, che solca pensieri diversi nella testa del tifoso e fornisce nuove argomentazioni a noi addetti ai lavori. Così ci poniamo e vi proponiamo, un quesito (forse scellerato?): E se il Palermo fosse 2° soltanto alla Ternana di Lucarelli?
Se il Palermo insomma, potesse ambire ad essere la “vice regina” di questo girone C di Lega Pro? Non di più, al momento. Doveroso essere consapevoli visto il grande organico dei rossoverdi, almeno per il momento. Ma tutti gli altri club, devono fare davvero così paura ai siciliani? Spesso, si è dato spazio ad uno squallido vittimismo non degno di una piazza prestigiosa come quella palermitana, una “falsa” umiltà come mi è piaciuto definirla più volte. Adesso però è innegabile che i rosanero hanno spiccato il volo e che quindi verrebbe da gettare nel pozzo tutti quei tentativi inutili di snellire il reale valore di questo gruppo. Perchè il Palermo è forte, ma davvero forte.
Le previsioni, certo, sono fatte a volte per morire di botto. Però c’è il rischio che le prossime settimane, da qui a fine dicembre, dimostrino che in fondo questa idea non era poi così matta. Tempo al tempo, a partire dal difficile recupero contro la Turris. Se vogliamo rendervi partecipi di un’ipotesi del genere, è perchè la squadra di Boscaglia, che si accetti o no dopo le numerose critiche di inizio stagione, è stata perfettamente costruita dai suoi dirigenti così come il tecnico gelese la voleva. Si trova ormai nella tomba, infatti, la questione attaccanti dopo le ultime straordinarie prove del palermitano Andrea Saraniti che si è dimostrato non solo cinico, ma anche utile per la squadra, in linea con quello che richiede ormai un calcio moderno.
I binari, di destra e di sinistra, sono completi. Lì dove Boscaglia vuole e da qualche settimana ottiene pure, la distribuzione del gioco. Tante alternative sugli esterni che permettono di cambiare il match in corso e tanta qualità. In mezzo e dietro, le coppie che si “amano” con il giusto cocktail di tecnica e aggressività, i terzini che si completano anch’essi ma guardandosi da lontano, con Corrado che prende più rischi e Almici che difende con ordine (non rinunciando comunque a spingere quando possibile). Poi Saraniti, la vera sorpresa: mancava forse quel tassello e a sorpresa, dobbiamo dirlo, è stato colmato come meglio non si poteva (lo dicono i numeri di queste settimane).
Alla fine di questo che potremmo definire esser stato un “prelievo” delle caratteristiche dell’organico di mister Boscaglia, vi richiediamo se davvero ci sono gli auspici, per vedere tra qualche mese i rosa secondi soltanto alla Ternana (al momento in fuga solitaria), in attesa della partita della verità contro il Bari. Perchè no, ci verrebbe da dire, anche se poi sarà sempre il campo a decidere, spazio di battaglia dove poi molti altri fattori possono incidere sui risultati finali. Siamo pronti a sbagliare, come è nelle corde del nostro lavoro, fatto anche di previsioni. Il Palermo è una squadra forte e il suo allenatore mastica calcio, a voi le considerazioni.
A mio avviso se dobbiamo guardare l’organico la Ternana e il Bari sono superiori al Palermo, pero’ il Palermo ha Boscaglia che secondo me è il migliore del girone, se a gennaio arriva qualche rinforzo il Palermo puo’ ambire al secondo posto, senza rinforzi è un Palermo da terzo/quarto posto.
Il palermo ha un’organico da campionato tranquillo ma con l’innesto nel mercato di gennaio di una punta di valore e secondo me di un regista dai piedi buoni questa squadra può lottare per la 2 o 3 posizione.