Palloncini bianchi, qualcuno rosa, applausi e tante lacrime. È stato questo il ritorno a scuola degli studenti del Vittorio Emanuele Orlando per salutare Marta, la studentessa di 10 anni morta due giorni fa mentre si trovava a scuola, in palestra.
Questa l’apertura dell’articolo su Gds.it
Dopo il giorno di chiusura in segno di lutto, ritorno a scuola per i compagni della piccola Marta, morta nel cortile della palestra per cause ancora da stabilire. La prima ispezione sul corpo della bimba non ha svelato la causa del decesso per cui adesso sarà conferito un nuovo incarico per effettuare l’autopsia e cercare di capire definitivamente perchè è morta la piccola Marta.
La Procura ha disposto l’esame e dunque il corpo non è stato restituito alla famiglia.
Le indagini condotte dagli inquirenti devono svelare se la giovane è deceduta per un malore ed in tal senso hanno raccolto anche le testimonianze della famiglia e degli insegnati.
Intanto la scuola riapre e i compagni della piccola Marta devono fare i conti con un rientro in classe pieno di tristezza ed angoscia.
Una delle compagne con cui Marta aveva legato di più in questi primi mesi ha creato un gruppo sui social dove ha proposto e realizzato una serie di cartelloni da portare a scuola e preparato un mazzo di fiori da deporre sul banco della bimba deceduta. Non solo l’invito a preparare cartelloni: anche la richiesta di scrivere qualche pensiero che ricordasse i momenti felici trascorsi con la bimba deceduta due giorni fa.
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