Missione riscatto, ma per il Palermo c’è un «muro» da dovere scalare

Serie C, i rosanero al «Barbera» per dimenticare la Turris.
Attacco sotto esame contro il Monopoli che è ancora imbattuto in campo esterno.
Vittoria d’obbligo. Serve quello spirito di gruppo che era stato fondamentale per superare l’emergenza.
Formazione, pochi dubbi. Luperini potrebbe giocare dall’inizio accanto a Odjer. Valente e Rauti si candidano.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Continuano gli esami per l’attacco rosanero. Per tutti gli attaccanti presi singolarmente e per la fase offensiva più in generale. Il Palermo per la terza volta in dieci giorni gioca oggi al «Barbera» contro una squadra brava a difendersi e a ripartire in contropiede.
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che presenta la sfida di oggi contro il Monopoli, altra squadra che arriva al Barbera da imbattuta in classifica.
Altra squadra che dopo Potenza e Turris, si schiera col 3-5-2, modulo difficile da sfondare soprattutto centralmente. Altra squadra che verrà a fare le barricate affidandosi al contropiede. Partite simili contro avversari chiusi e grintosi: ed in questa gara deve girare al massimo non solo la fase offensiva ma tutti i movimenti corali della squadra, anche senza palla.

Con la Turris (che forse vale più del Potenza) è stato un assalto ordinato ma prevedibile, senza cambi di velocità, senza fantasia e senza inserimenti senza palla. Abbiamo avuto netta la sensazione che contro la Turris molti rosa abbiano lasciato nello spogliatoio quello spirito di gruppo che era stato fondamentale per superare i momenti di emergenza, scrive Brandaleone che si chiede se Boscaglia in questi giorni sia riuscito a resettare la squadra per evitare gli errori di mercoledì.
Nonostante il grande recupero in classifica dei rosanero, i problemi restano soprattutto in attacco per una squadra dal modulo decisamente offensivo ma che ha messo a segno solo 8 reti in 10 partite.
Questo chiama in causa anche il rendimento individuale dei singoli rosa. Saraniti sta facendo il suo dopo una partenza difficile, Silipo per la sua età è da promuovere, ma tutti gli altri alternano momenti esaltanti ad altri di abulia, scrive Brandaleone che ipotizza qualche cambiamento in formazione con i rientri di Luperini e Valente fin dall’inizio. Un Palermo che oggi contro il Monopoli deve superare quei limiti di fantasia e lucidità mostrati contro la Turris.

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