Si è tenuta questo pomeriggio allo stadio Renzo Barbera la conferenza stampa di Dario Mirri, che con visibile emozione ha annunciato la vittoria per l’impianto sportivo del Comune di Torretta, adesso in gestione proprio dei rosanero. Il presidente si è detto soddisfatto ed emozionato e ha poi raccontato i processi attraverso i quali si è arrivati ad un traguardo così importante. Ecco le sue parole:
“Ci può illustrare l’acquisizione e lo sviluppo del progetto centro sportivo? Abbiamo in questo anno e mezzo, dato che è il mio compito dare basi e sviluppo solido alla società, mi sono messo alla ricerca di un terreno. Prima abbiamo provato in città a Palermo, perché credo che la città di Palermo debba restare a Palermo, ma il tentativo è stato vano. Poi abbiamo dato priorità dei terreni che avessero la destinazione di centro sportivo, quindi abbiamo provato in via dell’olimpo, a Mondello, in via leonardo da vinci, in via michelangelo, però le difficoltà sono state insormontabili perché i terreni sono troppo piccoli o vincoli tali per cui non si può realizzare”.
Opzione fuori Palermo: “Quindi abbiamo cercato fuori Palermo il più vicino possibile, provando con Monreale, Piana degli Albanesi, e con l’occasione ringrazio entrambe le amministrazioni perché hanno provato ad accoglierci; il preferito era Torretta per quello che ora vi racconto nel dettaglio per ubicazione e ulteriore sviluppo molto interessanti. Dallo stadio o da Mondello a Torretta la distanza è di una quindicina di minuti, il terreno infatti si trova tra Capaci e Torretta”.
I passaggi fatti: “I passaggi che abbiamo fatto sono stati diversi, perché la concessione comunale riguardava circa 1 ettaro dove il comune di torretta aveva il campo sportivo in terra battuta ma aveva già appaltato il terreno per adeguare la struttura, e accanto a questo ci sono circa 10 ettari che hanno per circa 4 ettari destinazione impianti sportivo e per altri 5 destinazione verde agricolo, quindi in questo caso abbiamo fatto un accordo col proprietario, che colgo l’occasione per ringraziare, e questi terreni sono stati definiti nel nostro accordo sottoscritto un mese fa condizionati all’aggiudicazione della gara. Da ciò deriva l’avvio del progetto vero e proprio”.
“Che tempi si prevedono per la realizzazione del centro sportivo? Io sono di natura ottimista, i tempi adesso dipendono da noi e dalla volontà forte della società di portare avanti il progetto. Riusciremo in qualche modo ad accelerare le procedure da espletare, ma per provare a dare dei tempi dico che abbiamo la possibilità della sottoscrizione del preliminare di acquisto già definito entro il 31 gennaio 2021, e potremo fare anche qualche giorno prima, e spero dunque di firmare entro il 2020. Dopodiché entro 90 giorni presenteremo il progetto, che è l’aspetto più importante, abbiamo la convizione di realizzare qualcosa di valore, per ralizzare un luogo adeguato alle esigenze della squadra. Entro marzo dunque il progetto sarà presentato al Coni e al Comune di Torretta, che incontreremo settimana prossima per le procedure relative. Poi ci sono tante competenze nel nostro territorio, dobbiamo superare un vicolo ambientale (non tale da pregiudicare la costruzione del centro), dobbiamo ottenere una serie di nullaosta che ci preoccupano molto poco. Abbiamo la certezza che restano più atti formali che sostanziali. Dopodiché il Comune darà tutte le autorizzazioni del caso, per la realizzazione del Club House, dell’area relax, della palestra, e non solo”.
“Ci vorrà qualche mese, ma non di più, credo che il Comune di Torretta, per ora commissariato (dunque più veloce ed agile perché non c’è la parte politica), il permesso a costruire i campi e le parti relative arrivi velocemente. Entro l’estate stimo che inizieranno i lavori”
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