Dopo l’entrata in vigore nel nuovo Dpcm che renderà blindato il territorio italiano dal 20 Dicembre al 6 Gennaio, si diffonde il timore di un secondo esodo verso le proprie le residenze. L’allarme è arrivato dal Sindaco di Milano, Attilio Fontana che ha dichiarato:<<Rischiamo di rivivere quello che successe nella notte fra il 7 e l’8 marzo. Il rischio è davvero quello; ma proprio perché oggi possiamo prevederlo, dovremo cercare di attrezzarci perché ci sia particolare attenzione nelle stazioni, negli aeroporti e da tutti i luoghi da cui la gente potrebbe partire. Bisognerà parlare con le Prefetture e con le forze dell’ordine per evitare che si creino più danni che lasciare la libertà a tutti di circolare nel periodo natalizio>>. L’ultimo weekend possibile per gli spostamenti interregionali è quello fra il 19 e il 20 Dicembre.
Gli spostamenti dopo la data decisa dal Governo, saranno possibili solo per specifiche ragioni di lavoro o salute o per assistere un parente in situazione di salute precaria. La paura nasce dall’ultimo esodo della scorsa primavera, in cui tantissimi fuorisede tra lavoratori e studenti, hanno invaso la stazione di Milano o hanno affrontato il viaggio in auto per raggiungere il sud. Ad oggi però, c’è il tempo di organizzarsi per scongiurare tale evento.
A tal proposito, il Viminale sta predisponendo controlli intensi nelle arterie principali affinché si evitino fughe “dell’ultima ora”. Da chiarire ancora, se i governatori hanno intenzione di adottare specifiche ordinanze per consentire a tutti il ritorno a casa anche dopo il 20 Dicembre.
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