Dopo la programmazione sulla distribuzione del vaccino contro il coronavirus nel mondo arrivano i primi problemi di gestione, sarebbero infatti quasi dimezzate le dosi programmate.
Il motivo? Rallentamento nella catena di fornitura. Un portavoce dell’azienda al WSJ ha affermato: “Il potenziamento della catena di approvvigionamento delle materie prime ha richiesto più tempo del previsto. Ed è importante sottolineare che il risultato della sperimentazione clinica è avvenuto un po’ più tardi rispetto alla proiezione iniziale”.
Pfizer e il partner BioNTech saranno in grado di spedire soltanto la metà delle dosi del vaccino contro il coronavirus promesse entro la fine dell’anno, tagliando il lancio globale pianificato da 100 a 50 milioni di dosi. Ne dà notizia il Wall Street Journal.
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