Covid e arancine, il semaforo… antiassedio.
Tradizione irrinunciabile ma si devono fare i conti con la pandemia
Meno due a Santa Lucia: assembramenti vietati e bar, pasticcerie e friggitorie corrono ai ripari.
C’è chi regolerà il flusso dei clienti e chi invece userà i bodyguard. Ma c’è pure chi non aprirà
E anche le irrinunciabili arancine dovranno fare i conti con le limitazioni e le restrizioni imposte dalle norme anti covid. Ecco come fare.
E’ questo il tema dell’articolo di Simonetta Trovato, sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
C’è chi sta impiantando un semaforo per scaglionare gli ingressi e chi, per scelta, decide di saltare il turno e passare direttamente al 2021. L’anno scorso la discussione più accesa era sui gusti, accarne o salmonepistacchiogamberetti? quest’anno no, Santa Lucia arriverà a tentoni e la paura più grande è quella della folla, si legge in apertura di articolo.
Il giorno di Santa Lucia che a Palermo significa arancina e cuccia, sta creando diversi quesiti e dubbi fra i gestori di bar, rosticcerie e pasticcerie su come regolarsi rispetto al flusso di persone previste.
New Paradise ha pensato una soluzione originale: installare un semaforo. Il vicino Oscar ha deciso di non accettare prenotazioni ma solo fila in presenza.
Coas to Coast invece ha deciso di restare chiuso perchè temono di non poter garantire un servizio di qualità viste le restrizioni. Non si vogliono rischiare assembramenti, ma neanche costringere i clienti a due ore di attesa.
Il bar Massaro è ottimista e ritiene che , sebbene non saranno fritte le 15 mila arancine dello scorso anno, il palermitano andrà comunque alla ricerca della tradizionale palla di riso ripiena. Il personale del bar scaglionerà gli ingressi anche con l’aiuto di due bodyguard piantati all’ingresso.
Recupero assicura di stare cercando le migliori soluzioni ma punta anche sull’asporto e sulla sera. Da Ke Palle contano di scaglionare su 2 giorni: Sabato sarà dedicato alle arancine crude e domenica a quelle fritte e solo solo 15 gusti sui normali 30.
Da Sfrigola posizioneranno un banco all’ingresso dove accogliamo i clienti, non si entra nel punto vendita. Ci si avvicina, si sceglie, si acquista e si va via, impossibile creare assembramenti. Al Touring, non si registra un gran calo, perchè «l’arancina bomba» è una sicurezza e le prenotazioni fioccano. £ addetti serviranno altrettanti clienti per volta, di più non entrano.
La Friggitoria Da Davide sta organizzando i display, la gente aspetterà fuori, nello spiazzo.
Giornata impegnativa per i rider, SocialFood si sta preparando: “Sentiamo la responsabilità di consegnare tutti gli ordini e faremo l’impossibile. Immaginiamo un aumento della domanda, ma i nostri ragazzi saranno tutti in giro: ai palermitani Santa Lucia non dovrà mancare“, si legge in conclusione di articolo.
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