Il tecnico dell’Avellino, Piero Braglia, nel corso della conferenza stampa pre-partita in vista del match degli Irpini contro il Monopoli, ha commentato l’ultima gara affrontata dai suoi uomini.
AVELLINO-TERNANA
“A livello mentale ci girano ancora le scatole perché abbiamo perso una partita in quel modo, che non meritavamo di perdere, la avevamo interpretata come volevamo e avevamo rischiato di vincerla. Ora si pensa a domani: dobbiamo cambiare l’andazzo a partire da domani e chiudere quest’anno in modo positivo con Bari e Vibonese. Abbiamo fatto un tipo di gara che potevamo, cercando di mettere in difficoltà la squadra più forte. Magari ci siamo chiusi, ma squadre che se la sono giocata hanno preso 3 gol, finendo la partita dopo un quarto d’ora. Per come siamo messi ora, abbiamo fatto un miracolo domenica: arrivare al 90′ in parità“.
“Noi non ci alleniamo da un mese, la Ternana ha preparato la partita con noi in una settimana, noi in un giorno. Non sono alibi e giustificazioni, ma la realtà. Domani, se vogliamo, ce la giochiamo alla pari col Monopoli, che come noi ha vissuto la crisi del Covid. Questa è una squadra che non ha mai giocato insieme, che si sta conoscendo, siamo tutti nuovi”.
UN INIZIO DIFFICILE
“Quando mi dicono dobbiamo migliorare io rido, perché non faccio allenamento da ottobre praticamente, come ci miglioriamo? Io ho un carattere e le spalle larghe. Chi viene ad Avellino sa che trova una certa situazione, non parlo solo dei tifosi ma in particolare con la stampa. Sulle lamentele dei giocatori dico a loro che la gente ha un sacrosanto diritto di criticare, anche offendere. Ieri ho richiamato un mio calciatore dicendogli di non offendere, non rispondere e fare i professionisti”.
“Ora ci sono tre partite in cui dobbiamo cercare di fare dei punti e chiudere quanto prima il 2020. A gennaio inizia un altro campionato, cambieremo qualcosa come lo faranno altri, bisogna valutare bene il da farsi. Spesso si può sbagliare, cercheremo di non fare errori. Sarà un girone di ritorno molto diverso da parte nostra. Quando parlo difficilmente io sbaglio, poi se sbaglio pagherò”.
IL PROSSIMO AVVERSARIO
“Non mi fido del Monopoli, è una squadra da trasferta, ha Scienza che è un ottimo allenatore, magari sono in difficoltà, ma anche loro hanno avuto a che fare con il Covid. Bisogna fare una partita tattica, ci sarà da correre, bisogna fare una gara accorta a livello tattico, vedremo se possiamo cambiare qualcosa, sappiamo che è un momento complicato ma ne usciremo. Forte è convocato ma ancora non potrà giocare domani, viene per stare con la squadra. Lo stesso Maniero, è voluto stare in ritiro ma presto ci sarà un comunicato del club che dirà come sta. Miceli è convocato, Errico ci vuole un po’ di tempo, non vogliamo forzare il recupero, ci serve molto. De Francesco lo sapete, torna nel 2021″.
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