Coronavirus, boom di arrivi: si attendono 50mila passeggeri nel weekend

Ecco che arriva il weekend più caotico dell’anno. Si sa, il Natale riavvicina tutti, grandi e piccoli e chi è andato altrove in cerca di un futuro torna dai propri cari. Dal 18 Dicembre si stimano circa 50mila rientri in Sicilia, già 20mila persone hanno proceduto all’iscrizione sul sito siciliacoronavirus.it. Ma, tra l’attesa dei possibili 50mila passeggeri e le strade affollate delle città, il dato che più preoccupa gli esperti è il secondo: centro storico stracolmo di gente, negozi pieni e persone per strada, questo è il dato allarmante.

Il Coronavirus non ha scoraggiato i cittadini per la “corsa ai regali”, fenomeno da un lato positivo per la crescita dell’economia, dall’altro devastante per la probabile impennata dei contagi. Il Governo regionale ha già provveduto a manovre per il contenimento, installando negli aeroporti zone anti-Covid in cui è obbligatorio sottoporsi al test rapido: fino ad ora sono stati scoperti 4 positivi a Palermo e Catania, mentre 17 nel porto di Messina.

Come riportato dal report del Comune di Palermo, da metà novembre a metà dicembre sono aumentati i positivi, la Sicilia conta nuovamente più di mille casi: 1087 su 9mila test. All’aeroporto Falcone-Borsellino sono attesi circa 12mila passeggeri tra venerdì e domenica. A tal proposito, la macchina conta persone sta dando buoni risultati. Come appurato dallo stesso governatore Musumeci, “l’operazione tampone” dell’aeroporto viene effettuata senza ritardi e intoppi. Fino ad ora i tamponi rapidi hanno rilevato la presenza di pochi positivi. Ogni test positivo scoperto è un potenziale focolaio spento.

Le parole dell’esperto del cts regionale e direttore di Malattie infettive del Garibaldi di Catania:<<In questo momento il differenziale tra nord e sud si è ridotto. Non siamo in una situazione come quella di marzo quando il virus circolava molto di più in Lombardia e bisognava difendersi. Qualcuno dice che la gente passeggiando non si infetta, Però si ferma nei negozi, scambia due parole. Immaginate di mettere un liquido fluorescente sul naso: vi toccherete, finirà nelle mani, prenderete un oggetto, vi appoggerete sul bancone di un bar, e così via>>.

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