Boscaglia: “Non penso al Bari minimamente, non so neanche chi sono i giocatori”

Vibonese-Palermo. Visti gli interpreti non sembra una sfida come tutte le altre: molti gli ex tra le varie compagini, ma ciò che conta davvero è il risultato finale. Intervenuto in conferenza stampa, ecco quanto affermato dall’allenatore dei rosanero, alla vigilia della gara, Roberto Boscaglia:

“Bisogna capire quello che si vuole fare e capire l’avversario, l’atteggiamento fa sempre la differenza. Se giochiamo con i due esterni questi aiutano sempre il centrocampo, qual è la squadra più compatta? Se i nostri esterni li considerate attaccanti allora non ci siamo, ma io li considero centrocampisti, che devono tornare all’occorrenza, a fare anche i terzini. Quando si parla di centrocampo a 2 non capisco, non sono d’accordo, il centrocampo è a 4. Poi magari giochiamo con un centrocampo a 3, ma questo lo vedremo, ma dovremo schierare l’attacco a 3″.

Sull’importanza di Valente, l’allenatore dei rosanero commenta: “E’ importante, ha gamba, ha qualità, ma d’altra parte anche Kanoute ha grande corsa, così come Floriano quando è stato chiamato in causa, abbiamo esterni bravi e forti“.

Sul discorso degli ex e quanto conterà per Vibonese-Palermo: “Dovremo capire noi dello staff come si approccia la partita, il discorso degli ex è soggettivo. Alcuni giocatori reagiscono in modo diverso. Io quando affronto le mie ex squadre sono tranquillo, ma normalmente quando si va a giocare in una squadra in cui si è cresciuti c’è sempre quell’adrenalina in più“.

Un accenno alla partita con il Bari, in programma mercoledì 23 allo stadio Renzo Barbera: “Se pensiamo al Bari abbiamo sbagliato tutto, veramente. Io non so neanche chi sono i giocatori del Bari. Se avessi una finale di Champions allora potrei capire, ma non la ho. Col Bari so che non c’è bisogno di avere motivazioni: domani invece si, è una partita diversa“.

Rigorista? “Magari Palazzi, Saraniti o Floriano. Dipende chi gioca domani, Almici era il titolare e quindi ho detto che li tirava lui. Se c’è in campo Saraniti il primo rigorista sarà lui“.

L’avversario? “Molto agguerrito, molto dinamico, che lavora con marcature in avanti molto asfissianti, attaccano bene la profondità. Una squadra che sa difendere e sa attaccare, sanno recuperare tanti palloni. Attaccano con tanti uomini, perché hanno esterni importanti. Ci aspetta una partita complicata“.

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