Un pari carico di delusione per il Palermo contro la Vibonese rimasta in dieci

Occasione sprecata…
Palermo contro Vibonese – I rosa non sfondano: solo 0-0.
I padroni di casa resistono agli assalti anche se in dieci per mezz’ora. L’ex Marson nega il gol a Lucca, Kanoute e Rauti. L’occasione di Saraniti sfuma sulla linea.
Oltre mezz’ora in superiorità numerica, altra chance sprecata.
Il Palermo ci prova fino all’ultimo, ma la Vibonese resiste pure in dieci.
Un pari carico di delusione per il Palermo contro la Vibonese rimasta in dieci.
L’ex Marson è un muro contro gli attacchi rosanero.
Boscaglia: «Peccato, dovevamo essere più lucidi».

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L’articolo di Carlo Brandalone sottolinea che a Vibo Valentia il Palermo ha giocato con autorità senza mai farsi mettere sotto come in precedenti trasferte. Ma non è riuscito a vincere pur giocando 34 minuti con l’uomo in più, cosa che aumenta il rammarico per un pareggio che forse alla viglia sarebbe stato ben accetto.
Aver inserito Luperini nel tridente offensivo ha dato maggiore robustezza al centrocampo per un Palermo che è sembrato schierarsi con un 4-3-3 che sembrava anche un 4-5-1: un atteggiamento umile, meno offensivo che ha protetto meglio la difesa.

Gara tattica e noiosa.
Una gara sonnolenta che si è ravvivata dopo l’espulsione di Statella, quando Boscaglia ha provato a vincerla inserendo tutto il potenziale offensivo ma rendendo forse il Palermo vulnerabile al centro. I cambi non hanno datogli esiti sperati perché i nuovi entrati sono sembrati estranei al gioco.
Il Palermo è sembrato più equilibrato quando schierato con una punta in meno ed un centrocampista in più, situazione su cui Boscaglia dovrebbe riflettere per le future trasferte.

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