L’attacco va a singhiozzo i rosanero affetti dal “mal di gol” .
Il capocannoniere Saraniti si giustifica: “Colpa del Covid, ma dobbiamo cercare di essere più continui”.
Domani alle 15 il Palermo ospiterà il Bari, secondo in classifica alle spalle della Ternana.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Valerio Tripi ricorda la massima di Walter Zenga quando sosteneva che nel calcio vince la legge del tabellone, cioè contano i risultati, i punti e la classifica. Perché alla fine nessuno si ricorda dei pali, delle occasioni fallite o dei miracoli dei portieri avversari. E la classifica o i numeri del Palermo in questo momento indicano una squadra che ha difficoltà ad andare in rete. Quello rosanero è il 13simo attacco su 19 squadre, ha realizzato 16 gol in 15 gare giocate; ma c’è anche un aspetto particolare e cioè che di questi 16 gol, 12 sono stati realizzati in casa e solo 4 in trasferta. Il capocannoniere è Saraniti con 4 gol, seguito da Lucca con 3, poi Rauti con 2 e Floriano e Kanoute con 1 gol, parlando solo degli attaccanti.
I tifosi e l’attaccante
I tifosi non sono rimasti contenti del pareggio contro la Vibonese soprattutto perché si è giocato con l’uomo in più per mezzora. Si continua a chiedere l’ingaggio di una punta a gennaio ed in tal senso circola il nome dell’attaccante 29enne Michele Vano, in forza al Verona ma attualmente al Mantova.
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