Palermo–Bari è sicuramente il big match della giornata e forse del girone C, eppure la classifica recita un verdetto chiaro: Palermo al decimo posto ed i galletti secondi.
Entrambe le rose sono partite con un obiettivo simile, la promozione.
I rosa con un progetto biennale, i galletti con un imperativo nella testa dopo la sconfitta dello scorso anno in finale playoff, vincere il campionato.
Qual è la differenza tra Palermo ed il Bari?
Dando un’occhiata ad ambedue le rose non si vedono molte differenze se non una parecchio evidente: la presenza di un fantasista capace di cambiare una partita con una magia.
Il Bari infatti vanta in rosa un numero 7 di grande esperienza: Mirco Antenucci.
La carriera del classe 84′ inizia con la maglia giallo rossa del Giulianova, nella stagione 2002-2003 in Serie C1.
Segnerà anche il suo primo gol in carriera il 19 gennaio 2003 nei minuti di recupero della gara interna contro il Paternò.
La stagione successiva non è buona come la precedente con 14 presenze e zero gol che portano il Giulianova a mandare in prestito il giovane all’Ancona in Serie C2.
Con la maglia rossa dell’Ancona totalizzerà 2 gol in 26 gare, che lo riporteranno nel Giulianova dove nel biennio 2005-2007 totalizzerà 12 gol.
La stagione 2006-2007 è l’anno della svolta per l’attaccante, perché l’ottima stagione disputata in Serie C1 con il Giulianova, convince il Catania in Serie A ad acquistarne il cartellino.
La prima annata con il Catania non è felice per Mirco in quanto viene subito ceduto in prestito al Venezia, dove disputa una stagione con 27 partite e 8 reti.
L’esordio in Serie A arriva con la maglia etnea nella stagione 2008-09 in cui disputerà 4 gare nella massima serie non incidendo, concludendo la stagione con il Pisa.
La stagione 2009-2010 però, ha in serbo per l’attaccante grandi propositi.
Il prestito all’Ascoli fa bene alla punta che realizzerà al termine della stagione 24 gol, attirando le avances di molti club di Serie A.
La stagione successiva, 2010-2011 Antenucci ha un’altra occasione in Serie A con il Catania ma ancora una volta non la sfrutta al meglio con 1 gol.
Forse è un attaccante da serie cadetta?
Il 23 gennaio 2011 passa in compartecipazione al Torino ed in due anni si rende protagonista con la maglia prestigiosa granata con 16 gol.
Le ottime giocate lo consolidano come uno dei migliori attaccanti della categoria, riuscendo anche a centrare la promozione in A con la maglia del ‘Toro‘.
Il 22 giugno 2012 Torino e Catania non trovano un accordo per il cartellino dell’attaccante salvo poi risolvere con le buste.
Sarà poi riscattato ancora una volta dal Catania.
Il 31 agosto 2012 passa allo Spezia, neopromosso in Serie B totalizzando 6 centri in 32 gare.
A fine stagione passa alla Ternana annata che si rivela molto prolifica con 19 gol all’attivo.
Stagione che porterà al trasferimento più importante della sua carriera: l’avventura inglese nel prestigioso Leeds.
L’avventura nel club inglese porta ad Antenucci gol, assist ma soprattutto lo rendono in due anni, uno dei migliori giocatori del campionato di serie B inglese.
A fine stagione i Whites lo candidano anche come miglior giocatore dell’anno del club.
L’esperienza inglese fa tornare la nostalgia dell’Italia all’attaccante che decide pertanto di ritornare nel proprio paese con la Spal di mister Semplici.
Il ritorno dall’Inghilterra fa benissimo a Mirco che alla prima stagione con i biancoblù ottiene la promozione in Serie A.
Lo score è importante: 18 reti, 7 assist e la leadership del club.
Uomo simbolo della promozione in A viene confermato dalla società di Ferrara: arriva per l’attaccante la prima vera occasione in Serie A da uomo di punta.
Il classe ’86 non delude le aspettative con 11 gol in 33 partite portando la squadra biancoblù ad una storica salvezza nella massima serie.
La stagione successiva non è delle migliori per Mirco che comunque riesce ancora una volta a salvare la propria squadra con 5 gol in 34 gare, per lo più dalla panchina.
Il poco spazio da titolare in A con la Spal convince l’attaccante a scendere di categoria, in una delle piazze più importanti italiane: inizia l’avventura con i galletti del Bari.
La prima stagione vede un Antenucci che sembra non tener conto della propria età ed a 35 anni colleziona 23 gol stagionali.
Alla prima stagione però, non centra l’obiettivo dei Galletti, ovvero la promozione in B.
Questa stagione non inizia al meglio per Antenucci che soffre la forte concorrenza dei compagni di squadra giocando un po’ sottotono, totalizzando comunque 8 gol.
In vista del big match di domani, i Galletti andranno di scena al “Renzo Barbera” contro il Palermo.
Grande assente sarà Montalto, ma il Bari potrà sicuramente contare sul numero 7 Antenucci. Giocatore che nelle partite importanti, è solito esaltarsi prendendosi tutta la scena.
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