Finalmente il temuto Natale: cosa si può fare oggi? In quanti a pranzo e altre regole per la giornata di oggi…
Ci siamo, oggi è Natale, uno dei giorni più temuti dagli esperti perché a rischio assembramenti. Ma non è certo la ricorrenza religiosa a destare preoccupazione quanto la parte ludica e ricreativa quella cioè dei pranzi. Si teme che gli italiani possano lasciarsi andare alle tradizionali tavolate piene di parenti e amici, aumentando la percentuale ed il rischio di possibili contagi. E per questo, il Governo ha messo dei paletti.
Vediamo però cosa è consentito fare durante questa giornata di festa e soprattutto come comportarsi per il temuto pranzo di Natale.
Uscire da soli o in coppia sarà possibile anche per andare a fare una visitina ad amici e parenti. Però solo una volta e soprattutto in macchina non si potrà essere più di due persone, accompagnati però anche da minorenni, disabili o non autosufficienti conviventi.
E chi va a trovare amici, parenti o fidanzati/e, può anche fermarsi a dormire e rientrare a casa negli orari fuori dal coprifuoco.
Dice il decreto, “lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22… Possono uscire dalla regione solo i residenti nei comuni sotto i cinquemila abitanti, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia“.
Sarà possibile andare a messa, mantenendo il distanziamento e gli ingressi saranno eventualmente scaglionati a seconda della capienza della chiesa.
I negozi sono chiusi, anche bar e ristoranti saranno chiusi al pubblico; tuttavia è consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio.
Si può uscire per fare una passeggiata e per fare attività sportiva ma da soli. I parchi sono aperti ed è consentito portare a spasso il cane.
Consentito andare nelle seconde case purchè siano nella propria regione. Le famiglie che si spostano nelle seconde case possono viaggiare in una macchina.
Divieti Natale: posso dormire dalla fidanzata/o o da un amico? …e tornare dopo le 22?
E veniamo al temuto pranzo di Natale: non si possono fare controlli nelle case. I controlli sono giustificati solo in casi di schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica. Chiarito questo importante passaggio, il resto è affidato al buon senso degli italiani.
A tal proposito ci sono alcune raccomandazioni degli esperti:
- Massimo due invitati
- Usare la mascherina quando non si sta a tavola
- Aprire le finestre per 2 o 3 minuti ogni ora, per areare l’ambiente
- Anziani e persone fragili lontani dai bambini anche in tavoli separati
- Attenzione a non scambiare posate e bicchieri
- Disinfettare le mani prima e dopo lo scambio dei doni
Tutti gli eventuali spostamenti dovranno essere motivati attraverso il modulo di autocertificazione. Va chiarito che non va specificata l’identità della persona a cui si fa visita e questo per rispetto della privacy.
Chi non rispetta i divieti rischia una multa da 400 a 1.000 euro. Ci saranno molti agenti per i controlli nelle città ma va riportata una dichiarazione del capo della polizia Franco Gabrielli che ha raccomandato di “agire con un approccio comprensivo ed improntato al buonsenso“.
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