Boscaglia il trasformista. Palermo: mai una formazione uguale all’altra

Boscaglia il trasformista. Palermo: mai una formazione uguale all’altra.

Boscaglia il trasformista, ma con lui giocano tutti.
Mai una formazione uguale all’altra, anche i moduli si sono spesso alternati. A parte Pelagotti e Odjer non ci sono titolarissimi.
In ventidue già utilizzati. Santana l’unico che non è mai partito dal via, Doda e Silipo solo due volte nell’undici iniziale.

Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come il continuo cambiamento di formazione si può leggere in due modi: da una parte come fatto positivo e cioè che il tecnico del Palermo, Boscaglia, concede una chance a tutti e che nessuno può sentirsi titolare a priori; dall’altra che la squadra ancora non ha trovato una sua precisa identità. Pelagotti l’unico sempre presente mentre il solo Santana non è mai partito titolare. Ma sul capitano rosanero pesano le tante giornate di assenza per infortunio o Covid. Per il resto tutti hanno trovato posto nella formazione titolare, chi più chi meno. Doda e Silipo hanno iniziato dal primo minuto soltanto due volte mentre Odjer ha saltato solo una gara per squalifica.

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Boscaglia e un Palermo dalle 16 formazioni

Insomma, un Palermo in cui tutti possono considerarsi titolari ed il tecnico gelese ha finora schierato 16 formazioni diverse in altrettante partite. Ma spesso è stato per ragioni di emergenza. Le stesse che hanno portato a variazioni di modulo passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3 di Vibo e col Bari o al 3-5-2.

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