Dario Mirri, presidente del Palermo, ha commentato le ultime vicende societarie che nelle ultime ore hanno destato qualche preoccupazione tra i tifosi rosanero.
LE DICHIARAZIONI
“Non entro nel merito dei motivi, già oggetto di confronto nelle sedi societarie opportune, ma certo mi spiace per questa decisione, che altro non è se non la formalizzazione di quanto già precedentemente noto”, riporta LiveSicilia le parole dell’imprenditore palermitano.
“Ne prendiamo atto, ora anche formalmente, ma poco cambia rispetto al nostro percorso. Tutti gli obblighi che tutti noi soci ci siamo assunti rimangono ovviamente validi: il capitale è stato interamente sottoscritto e quindi non ci saranno ripercussioni sulla disponibilità economica della società nel rispetto degli impegni assunti e del budget triennale complessivo approvato a luglio del 2019”.
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Si infatti occorre citare: Mirri e Sagramola sono passati da 100.000 dell’anno scorso ai 600.000 attuali. I cosi giusti….
Mentre minacciavano di lasciare il Barbera per non pagare il canone dello stadio si aumentavano gli stipendi….,questo è il segno di trasparenza del “sign” Mirri……….
Mirri e Sagramola andate via.