Il Palermo nel corso delle varie sessioni del calciomercato invernale ha collezionato diversi calciatori, rivelandosi quasi sempre una delle società più attive nella compravendita dei giocatori.
Abbiamo visto ieri alcune delle meteore passate per il capoluogo siciliano durante il calciomercato invernale. Insieme ai flop, però, a Palermo sono passati anche ottimi giocatori rimasti nella memoria dei tifosi.
EROE MONDIALE
Arrivato in Sicilia nella sessione invernale di calciomercato del 2004, Fabio Grosso ha lasciato un indelebile ricordo nel cuore di tutti i tifosi palermitani, e non solo. Grazie alle sue gesta durante il Mondiale del 2006 in Germania, il terzino ex Palermo ha portato l’Italia a vincere la quarta Coppa del Mondo della sua lunga e gloriosa storia.
Grosso con la maglia del Palermo ha raccolto 106 presenze accompagnate da due reti e innumerevoli assist, prima di lasciare la Sicilia per trasferirsi all’Inter per la cifra di 5.500.000€.
RE DAVID
Forte, anzi fortissimo. Peccato che la sua esperienza a Palermo durò relativamente poco, come ogni altro talento passato per il capoluogo siciliano. David Di Michele è arrivato in rosanero nell’inverno del 2006 dall’Udinese.
Nel corso della sua esperienza palermitana l’attaccante riuscirà a siglare 17 gol e 7 assist in 54 presenze. Il calciatore fu ceduto nell’estate del 2007 al Torino per 3.800.000€.
L’INCOMPRESO
Arrivato a Palermo nel corso del calciomercato invernale del 2007 dal Penarol per 5.000.000€, Edinson Cavani in Sicilia è stato un vero e proprio incompreso.
Schierato quasi sempre da seconda punta o da esterno, l’uruguagio non ha mai avuto modo di dimostrare pienamente le sue doti realizzative, messe poi in mostra a partire dall’esperienza col Napoli. Venduto durante la sessione estiva del 2010 per 17 milioni di euro comodamente rateizzati, l’attaccante ha lasciato Palermo dopo 117 presenze e 37 reti.
BALZA
Il Palermo ha creduto fortemente nel terzino sinistro ex Fiorentina nel corso del calciomercato di gennaio 2008, tanto da pagare ai Viola 3.800.000€.
In Sicilia Federico Balzaretti collezionerà la bellezza di 159 presenze condite da 3 gol e 23 assist, prima di lasciare i rosanero per aggregarsi alla Roma nel 2012, che acquistò il giocatore per 4.500.000€.
Il terzino è stato uno dei protagonisti dell’epoca d’oro del Palermo, quando i rosanero riuscirono a sfiorare la qualificazione ai preliminari di Champions League e arrivarono in finale di Coppa Italia.
IL PREDESTINATO
Abel Hernandez aveva qualcosa che lo rendeva speciale, diverso da tutti gli altri calciatori. Chiunque lo abbia visto giocare in quel Palermo, diceva di lui: “È un predestinato”.
L’attaccante è giunto in Sicilia nell’inverno del 2009 dal Penarol per 3.800.000€. L’uruguaiano è riuscito, grazie alle sue prestazioni, a far vincere lo scudetto Primavera alla formazione siciliana guidata da Rosario Pergolizzi. Una volta passato in prima squadra il giocatore mostrava grandi sprazzi di talento intervallati di fastidiosi infortuni che hanno impedito l’esplodere di tutto il suo enorme potenziale calcistico.
Nel Palermo la Joya è riuscito a siglare 36 reti e 10 assist in 122 presenze complessive tra Serie A, Coppa Italia, Europa League e Serie B.
EL MUDO
Parla poco con le parole, ma quando ha la palla tra i piedi è come se recitasse a memoria l’Iliade e l’Odissea senza sbagliare nemmeno un accento. Franco Vazquez ha messo un po’ per entrare nel cuore dei palermitani, ma una volta riuscito nell’impresa, non vi è più uscito.
Comprato dai siciliani nel calciomercato del 2012 dal Belgrano per 4.500.000€, e rivenduto al Siviglia quattro anni e mezzo dopo per 16.800.000€, El Mudo è stato uno dei protagonisti della promozione in Serie A del Palermo e della storica salvezza del campionato 2015/16 all’ultimo sospiro contro l’Hellas Verona.
In rosanero il fantasista ha collezionato 109 reti accompagnate da 22 gol e 21 assist, incantando con le sue incredibili doti tecniche tutta l’Italia del pallone.
GLI OCCHI DELLA TIGRE
Stefano Sorrentino: un nome, una certezza. A memoria è difficile ricordare un portiere tanto costante e completo come lui. In tre stagioni e mezzo in Sicilia l’unica grave papera del portiere è stata commessa in una situazione già di per sé non facile, ovvero nella sfida contro il Bologna del 2013. Dopodiché mai un’uscita fuori posto, mai una presa sbagliata, mai un’incertezza tra i pali.
Arrivato a Palermo nella sessione di calciomercato del 2013 per 4.000.000€, gli Occhi della Tigre di Sorrentino sono riusciti a mantenere la porta inviolata dei siciliani per ben 35 volte in 120 apparizioni, incassando 148 reti.
L’UOMO SALVEZZA
Enzo Maresca, finché ha indossato la maglia del Palermo, è stato fondamentale per le sorti dei siciliani. Acquistato dal club rosanero nell’inverno del 2014 dalla Sampdoria, l’ex centrocampista del Siviglia è stato il trascinatore della squadra tra la Serie B e la Serie A.
Autore di un gol che rimarrà nella storia, quello contro l’Hellas Verona nello scontro salvezza del 2016, Maresca in rosanero ha collezionato in totale 49 presenze tra Serie A, Serie B e Coppa Italia.
Dopo l’esperienza in Sicilia il centrocampista si trasferì all’Hellas Verona, senza però particolari fortune. Adesso è l’allenatore del Manchester City U23.
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