Caos Palermo, via De Sanctis e Migliaccio. Dionisi resta

Caos Palermo, via De Sanctis e Migliaccio. Dionisi resta

Ore di fuoco a Palermo con Morgan De Sanctis e Giulio Migliaccio che salutano la famiglia CFG. Rimane in panchina il tecnico Alessio Dionisi che continuerà a lavorare con il proprio gruppo squadra per il campionato di Serie B. Il matrimonio Palermo-De Sanctis è giunto al capolinea, con il direttore sportivo ex Salernitana che ha lasciato il club rosanero insieme al braccio destro Giulio Migliaccio. Per De Sanctis, dunque, termina l’incarico di direttore sportivo del Palermo con effetto immediato. Ore caldissime in casa Palermo che ha così salutato De Sanctis dopo un girone di andata decisamente negativo.

La formazione rosanero ha totalizzato solamente 24 punti, ritrovandosi all’undicesimo posto in classifica dopo 20 giornate di campionato. Troppo poco per il Palermo, con il City Football Group che ha deciso di cambiare le carte in tavola con l’allontanamento del Direttore Sportivo, reo di aver realizzato un calciomercato non all’altezza delle prime posizioni del campionato di Serie B. Rimane, invece, saldo al proprio posto mister Alessio Dionisi, il quale gode di fiducia della dirigenza CFG per il prosieguo del campionato. Il tecnico ex Sassuolo e Empoli, quindi, riprenderà i suoi allenamenti con la squadra a partire da giorno 4 gennaio.

Palermo, via De Sanctis e Migliaccio: tra striscioni e classifica

Il Palermo sta attraversando uno dei periodi più complessi della sua storia, e le accese proteste da parte dei tifosi non fanno che intensificare la pressione sulla dirigenza rosanero che ha deciso di sollevare dall’incarico Morgan De Sanctis per provare ad invertire la rotta. Negli scorsi giorni, difatti, anche il tifo organizzato si era schierato contro l’operato del direttore sportivo, indicandolo come uno dei responsabili del fallimento stagionale attraverso uno striscione esposto allo stadio Renzo Barbera.

Un’annata che non è del tutto compromessa: i rosa distano 3 punti dalla zona playoff rappresentato dal Cesena. Anche il quarto posto non sembra sfumato (6 punti). Più complesso, invece, tenere il passo di Sassuolo, Pisa e Spezia: rispettivamente a quota 38, 43 e 46 punti e sempre più proiettati nella promozione diretta.

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