Siracusa, invia messaggi ma non si trova: inchiesta su un 14enne

Un ragazzino della Costa d’Avorio, Mohamed Cherif, risulta scomparso dal 22 dicembre. Ha compiuto da poco 14 anni ed era ospite nella Casa di Sarah, una comunità per minori di Avola, nel Siracusano. Però, nelle scorse ore, sono partiti dei messaggi dal suo cellulare inviati agli altri ospiti della struttura di accoglienza. Un segnale che lascia intendere come Mohamed sia ancora vivo.

Oltre alla trasmissione Chi l’ha visto di Rai 3, anche la Casa si chiede del suo allontanamento. Il giovane non aveva mai sofferto particolarmente. Dopo l’apertura di un’inchiesta, gli inquirenti della Procura di Siracusa ritengono che sarebbe dovuto andare a scuola ma non ci è mai arrivato. Altri dichiarano di averlo visto alla fermata dell’autobus assieme a un connazionale. Forse con quei messaggi, il ragazzo si sarebbe messo d’accordo con lui. Il mistero è scoprire se è stato proprio lui ad inviarli o sotto dettatura da qualcuno.

Mohamed è sbarcato in Sicilia lo scorso 3 marzo a Pozzallo, prima del lockdown, ed è stato trasferito ad Avola. Lì è iniziata la propria istruzione: ha imparato a leggere e scrivere. Gioca anche a calcio in una squadra locale. Tante sono le persone che lo stanno pensando in questo momento.

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