Il Palermo e Boscaglia a confronto. La società siciliana in estate ha fortemente deciso di puntare sul tecnico gelese per tentare, con un progetto biennale, la risalita in Serie B.
Roberto Boscaglia fin da quando è arrivato al Palermo ha mostrato grande sicurezza e schiettezza, elementi fondamentali per gestire le pressioni di una piazza che non aspetta altro di tornare in palcoscenici più gloriosi della Serie C.
C’è però un dato statico che fa riflettere in merito alla costruzione della squadra, le vicissitudini vissute e l’impatto del mister sulla realtà rosanero. Nelle prime 16 partite ufficiali, infatti, Boscaglia ha raccolto col Palermo soltanto 21 punti. Per capire la stranezza di questo dato è necessario ripercorrere alcune tappe fondamentali della carriera del tecnico siciliano.
ESPERIENZA A TRAPANI
Per analizzare al meglio la questione, abbiamo escluso dai nostri dati le esperienze dilettantistiche di Roberto Boscaglia con Akragas, Alcamo, Nissa e Trapani fino al 2010.
Partiremo dunque dalla stagione 2010/11 in granata, quando i siciliani militavano in Lega Pro Seconda Divisione. Nei primi 16 match il Trapani ottenne la bellezza di 30 punti, sfiorando di poco la media di 2 punti a partita. Nelle due stagioni successive, entrambe in Lega Pro Prima Divisione, la media punti fu leggermente peggiore ma comunque degna di nota: nel 2011/12 furono 25 i punti in 16 partite, mentre nel 2012/13 ben 27.
Una volta arrivato in Serie B, Boscaglia dovette confrontarsi con una realtà a lui nuova, risentendo leggermente il colpo: nelle prime sedici gare il tecnico con i granata raccolse 21 punti, gli stessi raccolti col Palermo. Nella stagione successiva, quando poi venne esonerato dopo 30 partite di campionato, il Trapani alla sedicesima giornata aveva collezionato 25 punti.
TRA BRESCIA E NOVARA
Conclusa l’esperienza in Sicilia, è l’ora di emigrare verso la Lombardia. La prima esperienza nel Nord Italia da allenatore Boscaglia la vive sulla panchina del Brescia, squadra con cui porterà a casa 24 punti dopo sedici match.
Dalla Lombardia al Piemonte è un attimo, e così il tecnico nel 2016 diventa il nuovo allenatore del Novara, squadra con cui colleziona il suo peggior esordio di sempre tra i professionisti: i punti raccolti dopo 16 giornate, infatti, saranno appena 18.
Da questa piccola raccolta statistica abbiamo deciso di escludere l’esperienza col Brescia della stagione 2017/18, dal momento che in quell’occasione Boscaglia vide spezzettata la sua esperienza con le Rondinelle a causa di un esonero dopo l’ottava giornata e un richiamo alla ventiduesima, prima di essere nuovamente mandato via a quattro giornate dal termine.
DALLA B ALLA C, E VICEVERSA
Dopo tanti anni di Serie B, Roberto Boscaglia decise di tornare in Serie C per abbracciare un progetto importante come quello della Virtus Entella, squadra che portò al ritorno in serie cadetta nel 2019. Il tecnico alla prima stagione coi liguri dopo sedici giornate ottenne 30 punti, mentre alla seconda in cadetteria collezionò 25 punti.
BILANCIO PARZIALE PIENO DI DUBBI
I presupposti sono sempre i soliti: ogni situazione è a sé, difficilmente nel calcio è possibile fare paragoni tra squadre diverse e stagioni differenti. Un dato, però, è certo: Boscaglia tradizionalmente non è un tecnico che parte col freno tirato, anzi.
Lo score delle passate stagioni dimostra – eccezion fatta per l’esperienza a Novara – che l’allenatore è solito dare uno sprint importante nella primissima parte della stagione. Cosa che a Palermo, per un fatto o per un altro, non è riuscita.
Squadra poco adatta al tecnico, imprevisti, mercato sbagliato o girone ostico sono alcune tra le cause che potrebbero aver rallentato il cammino dei rosa fino a questo punto. D’ora in avanti però è necessario invertire la marcia per puntare obiettivi ben più prestigiosi.
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