La carriera del calciatore è il “viaggio” di un ragazzo che diventa uomo. Un itinerario di maturazione che racchiude sogni, desideri e speranze, ma anche pressioni ed “esami” continui.
Nello sport, oggi, il talento si giudica velocemente, lasciando poco tempo alla maturazione sportiva e umana del ragazzo. I risultati del breve periodo rischiano troppo spesso di essere l’unico metro di valutazione di una carriera. Un ragazzo, la sua famiglia, lo staff del club si trovano a non avere strumenti per comprendere e gestire le situazioni e le emozioni della carriera sportiva, scandita da tempi e dinamiche estremamente veloci.
“YOU’LL NEVER WALK ALONE” è un progetto innovativo, ideato e promosso da Associazione Italiana Calciatori e Lega Pro che nasce con l’intento di seguire l’atleta nell’intero percorso di carriera, generando consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità e del modo di affrontare i propri limiti. Supportare il calciatore nella ricerca e nel mantenimento di uno stato di equilibrio psicologico personale, partendo dal presupposto che l’esperienza sportiva è, prima di tutto, un’esperienza di vita e di prestazioni. Mettere a disposizione dei calciatori di Serie C e dei formatori dei settori giovanili conoscenze e servizi propedeutici ad orientare la carriera e la vita dell’atleta in modo consapevole, solido e costruttivo, con l’obiettivo di raggiungere e mantenere l’equilibrio, dentro e fuori dal campo.
Psicologi e psicoterapeuti accompagneranno gli atleti, attraverso webinar tematici, verso il confronto personale. Uno “sportello” dove il singolo calciatore avrà modo di approfondire il proprio percorso e le proprie competenze a livello personale, con il supporto di professionisti qualificati.
“Abbiamo creato, all’interno dei nostri piani formativi, un percorso che arricchirà il bagaglio culturale dell’atleta, per una migliore gestione personale degli aspetti psicologici legati alla nostra professione” – ha dichiarato il Presidente AIC Umberto Calcagno. “Sarà un affiancamento culturale alla scoperta della persona, che riguarderà anche i settori giovanili delle società di Lega Pro, con l’obbiettivo di ‘formare i formatori’ della più grande agenzia educativa del nostro sistema, come facciamo da tempo con il nostro Dipartimento Junior”.
Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha aggiunto: “Il progetto è innovativo, è la prima volta che si va in questa direzione. AIC e Lega Pro seguono la formazione, anche psicologica del ragazzo che diventa uomo, non la performance sportiva. Noi siamo la lega della formazione dei giovani calciatori, non potevamo che muoverci così. Ancor più, oggi, che il Covid-19, come Camus ci dice sulle pandemie, crea incertezza e vulnerabilità, e noi dobbiamo sapere che la scelta primaria è l’accompagnamento dell’uomo prima del calciatore, facendo così potenzialmente, sarà anche un calciatore migliore”.
Marcella Bounous, Presidente di AIPS (Associazione Italiana Psicologia dello Sport) che patrocina l’iniziativa, ha concluso sottolineando che si tratta di un progetto “dove psicologia e mondo sportivo si incontrano dialogando su alcune tematiche che appartengono alla vita dell’atleta calciatore. Sarà un viaggio che toccherà momenti importanti della carriera del calciatore offrendogli una migliore conoscenza di queste situazioni ed evidenziando risorse, strumenti e strategie da utilizzare per gestire al meglio queste fasi di vita sportiva ed extra sportiva”.
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