Cavese, Campilongo: “Sono stato benissimo a Palermo e ho dei bellissimi ricordi in Sicilia”

Oggi è intervenuto in conferenza stampa il neo tecnico della Cavese Salvatore Campilongo, di seguito le sue parole sulla sfida contro il Palermo:

“Sono stato benissimo a Palermo e ho dei bellissimi ricordi in Sicilia. Ho lasciato tanti amici e tanti rapporti in Sicilia, la tifoseria è fantastica. Sono stato bene, non posso dire altrimenti da calciatore. L’annata non è stata straordinaria dal punto di vista sportivo, la città si aspettava un campionato di vertici. Abbiamo un po’ fallito, nonostante avessimo una grande squadra con compagni come Iachini, Rizzolo, Petrachi, Taccola, Criniti, Maiellaro“.

“Il Palermo ha più sistemi di gioco che può adottare. Ha iniziato con il 4-2-3-1 e con questo modulo ha avuto un po’ di difficoltà nei momenti iniziali. Questa squadra predilige giocare sugli esterni e mettere tanti cross, perché hanno due torri importanti: Saraniti e Lucca sono due attaccanti fortissimi di testa, bisognerà stare attenti. La catena degli esterni, con Floriano, Kanoute, Rauti è molto forte, con giocatori che sanno puntarti e saltarti“.

“Lo dicono i numeri: il Palermo ha qualche problema fuori casa, avendo vinto d’altronde una sola partita. Qualche problema ce l’hanno quindi pure loro”.

“Gli episodi faranno la partita. Passare in vantaggio ci renderebbe la vita più semplice, perché abbiamo calciatori che amano giocare in contropiede. Il Palermo ha però calciatori importanti, che hanno anche calcato i campi di Serie B. Ma noi dovremo fare la nostra partita, fatta di grande attenzione. Se andiamo a guardare i numeri della Cavese, questa è una squadra che ha preso tanti gol sui calci piazzati”.

“Per quanto riguarda gli indisponibili, abbiamo De Rosa con una piccola microfrattura al piede, mentre Esposito ha avuto una piccola frattura al setto nasale. Aspettando l’esito dei tamponi, sono questi due gli unici indisponibili al momento. Metteremo in campo una bella squadretta, fatta di giocatori agguerriti e aggressivi”.

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